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72 ore, 8 indagati e oltre 2.500 persone controllate nelle stazioni ferroviarie della Toscana

Controlli intensificati nell’operazione “Rail action day - active shield” del 19 e 20 gennaio

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controlli in stazione controlli in stazione © Thomas Allsop on Unsplash
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8 indagati e 2.500 persone controllate nelle ultime 72 ore nelle stazioni e a bordo dei treni in Toscana.

In particolare, nel tardo pomeriggio di lunedì 18, nei pressi della stazione Firenze Santa Maria Novella, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno denunciato un cittadino irakeno ed uno tunisino per ricettazione e utilizzo fraudolento di mezzi di pagamento elettronico.
I due cittadini stranieri sono stati fermati nell’atto di utilizzare una carta di credito presso gli sportelli automatici che emettono biglietti per il trasporto pubblico servendosi del contactless. La carta di credito è risultata essere stata rubata poco prima ad un uomo che aveva lasciato il marsupio a bordo del proprio furgone.

Sempre a Firenze, grazie ad un’accurata attività investigativa, anche tramite la visione delle telecamere esterne alla Stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, i poliziotti sono riusciti a risalire all’autore di un furto perpetrato ai danni di una donna derubata del proprio portafogli mentre si accingeva a salire su un tram.
L’autore, un cittadino tunisino, subito dopo il furto, ha utilizzato la carta postepay della vittima presso un esercizio commerciale, acquistando numerose bottiglie di liquore, sempre mediante contactless. L’uomo è stato denunciato per i reati di furto aggravato e utilizzo fraudolento di mezzi di pagamento elettronico.

Controlli intensificati nell’operazione “Railpol-Rad Active Shield”, che si è svolta il 19 e 20 gennaio, nelle 32 stazioni ferroviarie interessate della Toscana e nelle aree adiacenti.
Oltre 1.000 persone controllate, 114 gli operatori impegnati, 129 treni presenziati e 60 bagagli ispezionati. L’attività è inserita in una più vasta operazione internazionale finalizzata a contrastare i reati maggiormente diffusi in ambito ferroviario, con particolare attenzione ai controlli preventivi sui viaggiatori e i relativi bagagli e ha visto l’impiego anche di due unità cinofile della Polizia di Stato, presso gli scali ferroviari di Firenze Santa Maria Novella e di Firenze Rifredi.

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