Il primo cantiere ad attivarsi sarà il 25 gennaio quello in viale Giovine Italia e dal 27 partiranno i lavori in viale Giannotti.
I lavori termineranno entro il 2026.
Il 25 gennaio 2025 sarà una data cruciale per il sistema tramviario fiorentino. Infatti, non solo verrà inaugurata ufficialmente l’estensione della linea T2 verso San Marco, ma partiranno anche i lavori per la linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli.
Il primo cantiere ad attivarsi nella notte del 25 gennaio sarà quello in viale Giovine Italia (tra via dei Malcontenti e via Ghibellina), mentre dal 27 gennaio partiranno i lavori in viale Giannotti (tra via Caponsacchi e via Traversari).
Tra la seconda metà di marzo e fine luglio toccherà invece ai cantieri in viale Matteotti, viale Gramsci, Lungarno del Tempio, Lungarno Colombo, viale Europa e piazzale Donatello, poi da settembre sarà il turno del Lungarno Pecori Giraldi, del tratto di viale Giovine Italia tra piazza Beccaria e via Ghibellina e dei tratti restanti di viale Giannotti.
Infine, a febbraio e aprile 2026 partiranno rispettivamente i cantieri in via Poggio Bracciolini e sul Ponte da Verrazzano.
Fine lavori entro la fine del 2026 per un costo complessivo di 448 milioni di euro.
Tra le opere previste inoltre anche il nuovo ponte che sorgerà tra il Ponte da Verrazzano e il Viadotto Marco Polo con tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi e i due parcheggi scambiatori di viale Europa e sul territorio di Bagno a Ripoli.
Nel dettaglio, saranno in media circa 200 gli operai che lavoreranno giornalmente alla linea Libertà-Bagno a Ripoli, la quale si svilupperà per 7,2 km per 17 fermate complessive e 16 nuovi mezzi che potranno percorrere 3,1 km della nuova tratta a batteria e quindi senza l’ausilio di pali.
La nuova linea porterà un aumento annuale di 11 milioni di passeggeri, una diminuzione di 4,4 milioni di kg di Co2 con quasi 9mila spostamenti quotidiani in meno per le auto.
Previste inoltre 824 nuove alberature (un numero maggiore rispetto a quelle che verranno rimosse)* e circa 1500 nuovi parcheggi, di cui 832 nei parcheggi scambiatori di Bagno a Ripoli e viale Europa (pronti ad aprile), 400 posti Fipark nei parcheggi Parterre, Beccaria e Alberti, oltre ai 300 posti in via di definizione con privati e partecipate.* Infine, previsti circa 2 milioni complessivi di sgravi Tari per le attività economiche vicine ai cantieri con indennizzi dal 100% al 40% a seconda della durata e dell’impatto, oltre a un tavolo di confronto permanente con le imprese.