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Tre spacciatori arrestati. Una a Novoli, uno nei pressi di viale Canova e uno nel parco dell'Albereta

Gli arresti nell'ambito del controllo del territorio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile

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Nel pomeriggio di sabato, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto nella flagranza del reato per l’ipotesi di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un 36enne originario del Marocco, senza fissa dimora in Italia.
L’uomo, nel parco dell’Albereta, alla vista dei militari, aveva assunto un atteggiamento sospetto e sottoposto ad accertamenti è stato trovato in possesso di 5 ovuli di hashish, del peso complessivo di circa 60 grammi, e di una somma contante di 80 €.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto presso la camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato nella mattina odierna innanzi al Tribunale di Firenze.

Analoga sorte è toccata a un 24enne originario del Marocco, senza fissa dimora in Italia, che in via Chiusi, nei pressi del parcheggio dell’USL Toscana Centro - presidio Canova, alla vista del sopraggiungere di una gazzella dell’Arma, aveva cercato di defilarsi.
L’atteggiamento sospetto non è passato inosservato ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile che nel sottoporre l’uomo a perquisizione, hanno rinvenuto 4 dosi di cocaina e una cospicua somma di denaro ammontante a circa 600 €.
Anche il 24enne è stato al termine degli accertamenti arrestato e ristretto presso la camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo fissato nella mattina odierna innanzi al Tribunale di Firenze.

Nel corso della notte, sempre i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto in flagranza di reato per le ipotesi di inosservanza espulsione dal territorio nazionale e falsa attestazione sulla propria identità, un tunisino di 27enne, senza fissa dimora, in quanto, nel corso del suo controllo in via di Novoli, ha fornito false dichiarazioni sulla propria identità, ma dai successivi accertamenti è risultato essere rientrato nel territorio
nazionale dopo essere stato accompagnato alla frontiera in data 23 ago 22, in ossequio a decreto di espulsione emesso dal Magistrato di Sorveglianza del Tribunale di Trapani in data 19 mag 22 che ne vietava altresì il rientro in territorio nazionale per l'arco temporale di 10 anno dall'esecuzione del provvedimento. L’arrestato sarà giudicato nella mattina odierna con il rito direttissimo.

La colpevolezza degli arrestati dovrà essere acclarata nel corso del processo e per loro vige la presunzione di innocenza.

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