19 FEB 2025
OK!Valdisieve

Treno della memoria. Giani "riattiveremo il treno della memoria. Stanziati 500mila euro"

L’assessora alla cultura della Memoria, Alessandra Nardini, ha sottolineato la necessità di intensificare l’impegno in un momento...

  • 45
Eugenio Giani Eugenio Giani © FQ
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

La Regione Toscana rilancia il "Treno della Memoria", un'iniziativa di grande rilevanza educativa per commemorare l'80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945. Durante una conferenza stampa a Palazzo Strozzi Sacrati, il presidente Eugenio Giani ha annunciato lo stanziamento di 500mila euro per il progetto, sottolineandone il valore simbolico e formativo, soprattutto per le nuove generazioni.

Il Giorno della Memoria sarà caratterizzato da molteplici attività, tra cui il tradizionale Meeting con le scuole, previsto per il 24 gennaio al Teatro del Maggio di Firenze. Tra gli ospiti d’eccezione, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute alla Shoah, che condivideranno le loro testimonianze. Il presidente Giani ha evidenziato l’importanza di trasmettere alle giovani generazioni il senso della memoria per costruire un futuro consapevole e libero dai rigurgiti di odio e intolleranza.

L’assessora alla cultura della Memoria, Alessandra Nardini, ha sottolineato la necessità di intensificare l’impegno in un momento storico segnato da episodi di negazionismo e revisionismo. Oltre al Meeting, il programma prevede iniziative che approfondiranno temi quali la deportazione della comunità LGBTQIA+, di Rom e Sinti, delle persone con disabilità, degli oppositori politici e degli internati militari italiani.

La commemorazione non si limiterà a ricordare il passato ma cercherà di attualizzare i valori di libertà, democrazia e antifascismo, con interventi di figure di rilievo come Padre Bernardo Gianni e la dirigente scolastica Annalisa Savino, autrice di una lettera sull’importanza dell’antifascismo che ha suscitato grande attenzione pubblica.

Il "Treno della Memoria" e le altre iniziative della Regione Toscana si pongono come strumenti fondamentali per mantenere viva la consapevolezza di una delle pagine più buie della storia, promuovendo una cultura di pace e tolleranza.

Lascia un commento
stai rispondendo a