Urbanistica e blocco dell'edilizia. Lettera del sindaco di Barberino © n.c.
Dal sindaco di Barberino di Mugello riceviamo e pubblichiamo questo lungo intervento in merito a urbanistica, blocco dell'edilizia e futuro della biblioteca comunale:
“Nonostante siano sempre maggiori e frequenti i segnali che suggerirebbero un atteggiamento diverso, non vogliamo rinunciare ad esercitare il nostro mandato coltivando l'arte della pazienza e della serenità ed è partendo da questo presupposto che scriviamo alcune note in merito al comunicato stampa della Lista Civica “Per Barberino di Mugello” diffuso nella scorsa settimana.
Gli amici della Lista Civica dovrebbero innanzitutto spiegarci come si fa a non fare continui richiami ad una maggiore correttezza nell'esposizione dei diversi punti di vista, di fronte a comunicati come quello di cui stiamo parlando e nel quale si insinua, riferendosi agli articoli dell'opposizione pubblicati su Comune Oggi, che “il Sindaco li legga e si riservi il privilegio di avere la prima e l’ultima parola”, oppure si afferma “è il Sindaco che mente oppure non ha alcun interesse alle parole e opinioni degli altri” .
Ma lasciando da parte il metodo veniamo al merito delle questioni sollevate.
Oneri d'urbanizzazione e blocco dell'edilizia:
Abbiamo già avuto modo di far presente, anche in Consiglio Comunale in occasione della discussione sul riequilibrio di bilancio, le ragioni che hanno indotto l'Amministrazione a fare quella previsione e alla consapevolezza che le previsioni sugli oneri d'urbanizzazione sono per loro natura incerte e condizionate da numerosi fattori interni ed esterni come la crisi dell'edilizia che interessa l'intero territorio nazionale e non solo il nostro Comune, la carenza di personale per mandare avanti rapidamente le pratiche e/o gli atti di manutenzione del Regolamento Urbanistico.
Per quanto riguarda le particolarità della situazione di Barberino, riporto uno stralcio di quanto è stato oggetto di un recente comunicato: “ coloro che potrebbero costruire perché hanno già avuto l’approvazione delle proprie previsioni urbanistiche non si fanno avanti. Su 126 schede approvate (98 a intervento diretto e 28 con piano attuativo) solo 9 sono le richieste di permesso a costruire e 4 le proposte di piano attuativo, il che significa che le imprese e/o i privati cittadini che potrebbero, da un punto di vista urbanistico, realizzare le proprie previsioni, non sono in questo momento disponibili a investire”.
Infine, se andiamo a vedere la proposta (bacchetta magica) che ci avrebbe permesso di risolvere tutti i nostri problemi, la troviamo generica, criptica e per certi aspetti inquietante. Si dice “...abbiamo cercato di far capire quanti e quali problemi incombessero e la sulla necessità di incontrare tutte le parti (tecnici e imprese ) per scongiurare il blocco edilizio che si è poi verificato.” Precisato che l'Amministrazione ha fatto tutto ciò che ha ritenuto opportuno e lecito per affrontare la situazione, ci viene forse suggerito di piegare gli strumenti di pianificazione e le relative previsioni, alle necessità del momento o, peggio, agli interessi privati?
Destinazione del Palazzo Pretorio:
Citiamo: “La biblioteca ha trovato nell’attuale posizione un luogo ideale: è raggiungibile, centrale e finalmente molto frequentata.” ci permettiamo di aggiungere ad un costo per l'Amministrazione di 1.500 € mensili. Qualche rigo sotto, nell'elenco delle proposte avanzate dalla Lista Civica si legge: “...dedicare il palazzo pretorio alla cultura. Qualche spazio silenzioso ove si possa studiare (nella attuale biblioteca tra computer, bambini , dvd e corsi proprio non si può studiare)”. Viene da domandarsi: ma quello attuale non era un luogo ideale? In quale ambito inseriscono l'attività della Biblioteca, visto che escludono si tratti di attività culturale?
Citiamo ancora: “ la sposta in un luogo troppo ristretto”. Alcuni numeri possono chiarire meglio di tante parole: Superficie dell'attuale biblioteca - Piano terra: 196,88 mq Locali accessori (bagni/ascensore e scale):circa 12,14 mq Superficie del Palazzo Pretorio Piano terra: 111,00 mq - Piano primo: 118.11 mq - Piano secondo: 129,00 mq - totale: 358,11 mq - Locali accessori(bagni/ascensore e scale):circa 60Mq
Nel comunicato segue l'elenco delle funzioni da loro individuate per il palazzo Pretorio che sono più o meno la copia di quelle individuate dalla Giunta con delibera n.66 del 6/7/2010. Dobbiamo pensare che si siano riservati di leggere la nostra delibera per far passare quelle decisioni come un loro successo politico?
Abbiamo lasciato per ultimo lo spazio per dire due parole su quanto affermato a proposito della gestione che la Giunta ed il Sindaco farebbero di Comune Oggi.
Innanzitutto non è vero che è ridotto come numero di pagine. Le pagine sono sempre le stesse. E' vero invece che sono usciti solamente due numeri, ma ciò non è dovuto alle poche cose da dire, ma ai più che conosciuti problemi di bilancio, che hanno impedito anche di procedere a quel “rinnovamento” che era stato anticipato in consiglio. Comunque abbiamo attivato la newsletter e la news per dare notizie più aggiornate ai cittadini, con minori costi.
Riteniamo doveroso precisare, anche se in un clima di reciproco rispetto sarebbe superfluo, che il Sindaco legge gli articoli presentati dall’opposizione solo nel momento in cui vengono letti dagli altri cittadini. Detto ciò appare opportuno precisare che il notiziario ha un Direttore Responsabile, individuato nella Dott.ssa Antonella Mangini, che, nella sua etica professionale, non ci ha mai dato anticipazioni sui contenuti degli articoli presentati dall'opposizione e si ritrova indirettamente coinvolta e vittima di una visione del confronto politico sinceramente e penosamente avvilente.
Il comunicato termina citando Aristotele, più modestamente vorremmo concludere riportando un pensiero che non sappiamo se sia attribuibile a qualcuno, ma che andiamo ripetendo da tempo: “Parla male degli altri chi non può parlare bene di se stesso.”
Carlo Zanieri


