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Forza Italia. Claudio Scuriatti lascia dopo 27 anni, ecco perché

E' stato candidato sindaco e consigliere comunale di opposizione a Vaglia

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Claudio Scuriatti Claudio Scuriatti © OK!Mugello
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La lettera in redazione da parte di Claudio Scuriatti, già candidato sindaco e Consigliere Comunale a Vaglia: In data odierna comunico formalmente l’uscita dal Partito Forza Italia, dimettendomi irrevocabilmente da tutti gli incarichi regionali, provinciali e del cittadino Firenze.

Lascio dopo 27 anni di militanza, primo berlusconiano d’Italia certificato, nei ruoli di dirigente regionale nel Dipartimento Sicurezza, provinciale e cittadino in Giunte e Coordinamenti, nonché di consigliere comunale eletto in Firenze e provincia nel 1999 e nel 2015.

Le motivazioni sono semplici e circostanziate: non esistono più i presupposti per soddisfare i principi fondanti dell’ideologia del Partito ovvero libertà e democrazia, viste oltretutto le ultime reiterate ed eclatanti interferenze da parte di vertici nazionali, luogotenenti del Presidente Berlusconi, che hanno ignorato le indicazioni espresse dal Coordinamento Regionale in merito alle candidature nelle recenti consultazioni amministrative e regionali. Candidature che erano state scelte in modo ponderato e supportate da una effettiva credibilità dei canditati stessi.

A questo proposito tengo a sottolineare come, in questi 27 anni di militanza, la gestione del Coordinamento Regionale da parte dell.On.le Stefano Mugnai sia risultata la migliore rispetto alle altre tre precedenti, visti anche i risultati ottenuti in termini di eletti alle politiche, di comuni conquistati e di azioni socio-politiche anche coraggiose vedi la vicenda del Forteto, che hanno saputo mantenere un minimo di credibilità e dignità nell’immagine politica del Partito in questa Regione di frontiera.

Auguro a Forza Italia, attualmente guidata dal Commissario Mallegni, una ripresa di consensi in quanto partito baricentro indispensabile per un centrodestra vincente, come ampiamente dimostrato a livello nazionale e regionale, ritenendo tuttavia che questo potrà avvenire solo ed esclusivamente con radicali cambiamenti ottenuti con congressi nazionali e regionali che garantiscano che vengano eletti dalla base democraticamente, e non più nominati, soggetti credibili socialmente e politicamente, in grado di intercettare consensi. Una squadra nuova, possibilmente con pochi “reduci”, sotto la regia di Silvio Berlusconi ancora capace di saggi e credibili consigli e strategie ma purtroppo non più in grado di sostenere da solo la nuova politica futura condizionata dal post pandemia sul piano economico-sociale come dai nuovi costumi sociali che poco hanno a che fare con i nostri antichi valori e radici religiose.

Concludo sottolineando che mi ha fatto molto piacere di essere riconosciuto da parte dei vertici locali di Lega e Fratelli d’Italia come uno dei migliori soggetti in grado di effettuare una sintesi politica all’interno della coalizione del centro destra.

Claudio Scuriatti

Firenze, 2 novembre 2020

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