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Appalti e forniture pubbliche, Valdarno e Valdisieve siglano un accordo con i sindacati:il contenuto

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Economia e sviluppo Economia e sviluppo © Pixabay
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È stato siglato nella mattina di ieri (27 aprile, ndr) nella Sala delle Eroine del Comune di Pontassieve il "protocollo di intenti in materia di appalti pubblici di lavori, forniture e servizi" tra i sindaci dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve  e le categorie sindacali di Cgil, Cisl e UIL.

L'accordo - spiega con una nota l'Unione dei Comuni - nasce con la volontà di assicurare nelle procedure degli appalti pubblici diritti e qualità del lavoro, "garantendo al contempo legalità, efficienza e coesione sociale".

L'obiettivo sarebbe quello di contrastare il ricorso al lavoro non rispettoso dei contratti collettivi di lavoro nazionali, territoriali e aziendali. A tal fine i Comuni dell’Unione, con tale accordo, si impegnano in una serie di azioni che si affiancheranno alle procedure di aggiudicazione di appalti pubblici, servizi e forniture. Fra queste:

  • aperti tavoli preventivi di confronto con le organizzazioni sindacali per analizzare le criticità relative agli appalti che la amministrazioni  intendono affidare nell’anno successivo.
  • Impegno in una durata congrua dei rapporti di lavoro, non inferiore al triennio.
  • Ad una valutazione della qualità della proposta anche in termini organizzativo e ambientale, rispetto al prezzo.

Le dichiarazioni post accordo

A seguito dell'accordo si sono espressi, a nome delle parti che rappresentano, il Presidente dell'Unione Comuni Valdarno Valdisieve Vito Maida, CISL e CGIL.

“Si tratta di un protocollo importante – ha affermato il Presidente dell’Unione Comuni Vito Maida  – per tutto il settore dei lavori pubblici sul nostro territorio. Questo documento innescherà un vero e proprio percorso di condivisione che seguiremo insieme a Cgil, Cisl e Uil per far rispettare le regole e garantire il rispetto dei lavoratori. In questo cammino saranno coinvolti anche gli uffici tecnici dei comuni ed il Centro Unico Appalti dell’Unione”. 

Simone Masi della CGIL ha, invece, affermato: “Con accordi come questo, non sarà più possibile che gli appalti diventino occasione dove si cerca il massimo ribasso, per abbassare i salari, ridurre le ore di lavoro e i diritti dei lavoratori perché con la tutela della qualità del lavoro, si tutela la qualità dei servizi al cittadino”.

“Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto quest’intesa dopo mesi di trattativa con l’Unione di comuni Valdarno e Valdisieve - dice Fabio Franchi, della Segreteria Cisl Firenze-Prato-. Al centro del protocollo c’è la tutela contrattuale dei lavoratori e il loro diritto di lavorare in totale sicurezza. Niente ribassi, niente lavoro sottopagato. Così si premia l’economia legale del territorio”. 

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