Riprendono i lavori sulla Sp 34 via di Rosano, all'altezza di Vallina (KM 7 + 500), per ripristinare l'integrità della carreggiata alterata e lo smottamento del costone a monte della strada, a causa di una frana che ormai da anni interessa la collina soprastante.
L'ultima frana ha avuto luogo il 14 dicembre 2019 (Clicca qui per l'articolo), il versante ha però ceduto altre due volte negli ultimi sei anni: il 10 febbraio 2014 con la chiusura totale della strada per un mese ed il 9 marzo 2018 (Leggi qui l'articolo) creando per alcuni mesi disagi ai viaggiatori dato il senso unico alternato. Fortunatamente nessuno degli smottamenti ha procurato danni a persone e/o cose ma, nonostante i lavori di messa in sicurezza effettuati più volte, necessita ora di un lavoro più importante per riuscire a risolvere in maniera definitiva il problema.
"Da lunedì 19 ottobre sarà riaperto il cantiere - informa Francesco Casini, consigliere della Città Metropolitana delegato alla viabilità di zona e Sindaco di Bagno a Ripoli - per il completamento dei lavori e per dare finalmente una sistemazione definitiva con un investimento di 2 milioni e 600 mila euro all'annoso problema della frana sulla Sp 34 tra Remole e Vallina. Grazie al lavoro dei tecnici della Metrocittà stavolta non sarà necessario il senso unico di circolazione ma, salvo particolari imprevisti, basterà un restringimento di carreggiata per far coesistere lavori e l'intensa viabilità che ogni giorno transita su questa arteria così importante per la mobilità metropolitana".
"Si prevedono otto mesi di cantiere per il primo stralcio di lavori da ora al 2021; a seguire il secondo stralcio, per il quale sono previsti gli stessi tempi, tra il 2021 e il 2022", spiega Monica Marini, consigliera delegata alla Pianificazione territoriale della Metrocittà e Sindaco di Pontassieve.