Grande Guerra © n.c.
Martedì 16 aprile alle ore 18:30 la Sala del Consiglio comunale di Pontassieve ospiterà la presentazione del libro di Francesco Fusi ‘Comunità in guerra: Valdisieve 1940 – 1944’ (Pacini Editore). Introdurranno e porteranno i loro saluti Monica Marini, sindaco di Pontassieve, Nicola Povoleri sindaco di Pelago, Vito Maida, sindaco di Rufina, insieme a Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto storico toscano della Resistenza e Lisa Lorusso, Responsabile Progetti editoriali e Rapporti con l’Università e con gli Enti per Pacini Editore Srl. Interverrà insieme all’autore l’assessora regionale Alessandra Nardini.
Il libro racconta il tragico impatto che l’ingresso dell’Italia fascista nella Seconda guerra mondiale ebbe nelle campagne e nelle comunità rurali, focalizzandosi sui comuni di Pontassieve, Rufina e Pelago. Anche la Valdisieve, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, dovette affrontare l’occupazione nazifascista, i bombardamenti alleati, lo sfollamento della popolazione e la violenza degli occupanti sui civili. Un’area che all’indomani della liberazione portava sulle proprie spalle un insostenibile carico di morte e sofferenza, lasciando alle organizzazioni antifasciste locali il compito di ricomporre una comunità lacerata, rinnovando e dando concretezza a quei valori di giustizia e libertà, germogliati in seno alla Resistenza e che sarebbero stati le basi su cui si sarebbe eretta la futura Italia repubblicana.
Francesco Fusi è dottore di ricerca in Storia presso l’Università di Pisa e attualmente assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università “Ca’ Foscari” di Venezia. Si occupa di Resistenza, antifascismo e Seconda guerra mondiale, temi sui quali collabora da tempo con la rete toscana degli Istituti della Resistenza e dell’Età contemporanea. Tra le sue ultime pubblicazioni: Soldati e patrie. I combattenti alleati di origine italiana nella Seconda guerra mondiale, con Matteo Pretelli (Bologna, 2022) e Guerra e Resistenza nel fiorentino. La 22° Brigata Lanciotto Ballerini (Roma, 2021).
