Muro crollato nel parcheggio a Pontassieve © Cecilia Cappelletti
E' avvenuto solo due giorni fa (27 novembre 2019) a Pontassieve l'ultimo evento di crollo nella Valdisieve, indotto anche dalle copiose piogge avvenute nelle scorse settimane, e già fra le varie forze politiche locali si è iniziato a parlare del tema "sicurezza degli edifici". Giunge proprio oggi alla nostra redazione infatti una lettera di sollecito a nuovi interventi volti a tale fine da parte di Forza Italia Valdisieve diretta alle varie amministrazioni comunali del territorio, che riportiamo qua di seguente:
"Il 17 novembre scorso„ a causa delle forti piogge, è crollato un muro di contenimento interno a un condominio di Via Bugiardini (Firenze). Il crollo ha comportato il danneggiamento di sei auto in sosta. Nello stesso fine settimana problemi anche nella Valdisieve, nel Comune di Pontassieve in Via Colognolese allagata, evacuate 10 famiglie a Sieci nella zona di "Sieci di Sotto" per allagamenti case, Chiusura SS67 per l'intera giornata da Girone a Sieci, sottopasso via Diaz a Pontassieve allagato.Allagamento impianti sportivi. A Pelago nella località di Meleto evacuata 1 famiglia per allagamento abitazione. Allagamento strade, crollo e muretti. Allagamento abitazione anche nella località di Sigillo. A Rufina crollo del muro a secco innesco su SP 85 nella località di Contea, problemi ad alcuni sistemi idrici Publiacqua. In località Selvapiana inceneritore basso morfologico allagato e allagamenti nel centro abitato. Infine, nella settimana corrente, parte del contro soffitto della stazione di Dicomano è crollata mentre a Pontassieve il rivestimento del muro del Parcheggio di Via della Resistenza è crollato per un'area di 25 metri, coinvolgendo e danneggiando 8 vetture.
Non è colpa delle amministrazioni comunali (o di RFI, visto l'edificio di loro pertinenza a Dicomano) se il nostro territorio è attraversato da fenomeni atmosferici di particolare intensità e portata. Ma è anche vero che questa copiosità delle piogge, che va a minare la sicurezza degli edifici, delle strade, dei terreni, oramai è divenuta un evento ricorrente, non più straordinario. Non si risolve il problema con le allerte meteo, per quanto doverose ed importanti, o coi risarcimenti erogati a favore di coloro che hanno subito danni. Occorre a livello sovra-comunale, provinciale, regionale, costruire una taskforce che coinvolga anche RFI (al fine di una verifica puntuale degli edifici presenti nei vari comuni di competenza del gestore dell'infrastruttura ferroviaria) ed ANAS. Forza Italia si è adoperata molto, negli ultimi mesi, a tutti i livelli istituzionali, per chiedere urgenti interventi che vadano oltre la manutenzione ordinaria, in modo da approntare un adeguato piano straordinario di messa in sicurezza, statico e dinamico, di varie situazioni critiche presenti in tutta la Regione. La programmazione e il concorso di tutti i soggetti pubblici sono infatti i soli strumenti che possono garantire la sicurezza dei cittadini. Alle parole devono seguire i fatti; la sicurezza dei cittadini è una priorità assoluta e deve essere trasversale e comune a tutte le forze politiche."