Sarà inaugurata oggi a Castagno, presso il Centro Visita del Parco Nazionale Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, alle ore 17.30, la mostra in memoria del pittore scomparso lo scorso aprile, dal titolo “Silvestro Pistolesi a Castagno 1962-2022 – 60 anni di amicizia”.
Silvestro Pistolesi nel 1962 conobbe Antonio Ciccone, già allievo di Annigoni, a Castagno durante una gita domenicale. Da quell’incontro Pistolesi espresse il desiderio di entrare nel circolo dei pittori legati all’artista e cominciò ad approfondire varie tecniche pittoriche in particolare il processo di ‘velatura’.
Affascinato dal borgo e dal paesaggio, Pistolesi è rimasto legato a Castagno d’Andrea per tutta la vita. I suoi quadri si ritrovano nelle case dei paesani e l’osteria ‘il rifugio’ è diventato negli anni un piccolo museo degli affreschi dell’artista. Se è vero che l’arte di Pistolesi si ritrova un po’ ovunque nel paese di Castagno, la sua principale opera risiede nella Chiesa di San Martino. Si tratta del grande affresco sulla parete della navata principale, a destra dell’altare raffigurante “Diseredati che guardano il Crocifisso”, realizzato nel 2003. Il dipinto rappresenta gli esclusi, i dimenticati dall’umanità. Tutti i personaggi sono rappresentati con il volto rivolto al Crocifisso, in cerca di protezione divina, poiché Dio è l’unico che si rivolge a loro; ‘loro che sono stati gli abbandonati saranno i primi nel regno dei cieli’.
Nelle due pareti laterali della chiesa, tra le quattordici immagini della Via Crucis realizzate dagli allievi di Pietro Annigoni, in omaggio al maestro nel 2008, si trova anche quella di Silvestro Pistolesi.
La mostra in onore e memoria del pittore resterà aperta presso il Centro visite di Castagno d’Andrea, dal mercoledì alla domenica dalle 9.00 alle 17.00 fino al 28 di agosto.