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Vendemmia 2023 in Toscana: calo del 20% per peronospora e mancanza di manodopera

La vendemmia è iniziata da una decina di giorni con le varietà più precoci

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Grappoli Grappoli © Pixabay
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La vendemmia in Toscana, uno dei settori più importanti per la regione, sta attraversando una crisi significativa quest'anno, con una riduzione del 10-20% della produzione totale. Le principali cause di questa diminuzione sono due: la peronospora e la mancanza di manodopera qualificata.

La peronospora, un fungo che colpisce le foglie della vite, ha causato danni significativi ai vigneti toscani, soprattutto nelle zone di fondovalle. Le condizioni climatiche favorevoli all'insorgere di questa malattia hanno reso difficile per i viticoltori proteggere le loro coltivazioni. Anche se i danni si concentrano principalmente sul quantitativo di uva piuttosto che sulla sua qualità, i costi dei trattamenti e delle materie prime per contrastare la peronospora sono aumentati notevolmente, mettendo a dura prova i bilanci delle aziende vitivinicole.

Oltre alla peronospora, un altro problema che sta colpendo duramente la vendemmia in Toscana è la mancanza di manodopera qualificata. Molti lavoratori agricoli preferiscono cercare opportunità all'estero, in paesi con politiche fiscali più vantaggiose, piuttosto che restare in Toscana. Questo ha portato a una carenza di circa 5.000 addetti rispetto a due anni fa, secondo le dichiarazioni del presidente di Confagricoltura Toscana, Francesco Colpizzi. A seguire le dichiarazioni del presidente:

“Mancano 5mila addetti rispetto a due anni fa. La vendemmia è iniziata da una decina di giorni con le varietà più precoci, mentre adesso stanno cominciando con il Merlot, partendo dalle zone più costiere e risalendo verso l’interno. Le piogge ripetute dei mesi primaverili hanno favorito il proliferare del fungo che attacca le foglie della vite e i grappoli. È un danno quantitativo, non qualitativo, ma il costo dei trattamenti incide moltissimo sui bilanci”.

Per affrontare questa difficile situazione, il presidente Colpizzi ha fatto un appello al governo affinché intervenga con politiche fiscali adeguate per incentivare la manodopera a restare in Toscana. La vendemmia è un momento cruciale per l'industria vinicola toscana e contribuisce in modo significativo all'economia regionale. Pertanto, trovare soluzioni per affrontare le sfide attuali è essenziale per garantire la prosperità futura del settore.

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