Conoscemmo Enzo Ricci nel settembre del 1954; durante le gare del “Settembre Giovanile” del Mugello organizzato dai Salesiani a Borgo San Lorenzo, in occasione della corsa ciclistica: la Borgo-Razzuolo, alla quale tutti potevano partecipare con una qualsiasi bicicletta.
Partimmo in una cinquantina con biciclette sgangherate, presero la testa del gruppo con le loro biciclette da corsa Enzo Ricci e nostro fratello Renzo Giovannini che iniziavano a gareggiare nelle prime categorie ciclistiche (anche lo scrivente partecipò a questa gara, ma a Battiloro era già ultimo!).
L’atleta di Vicchio giunse primo, e da quel giorno iniziò la sua carriera ciclistica nella società sportiva vicchiese affiliata all’epoca all’UISP (Unione Italiana Sport Popolari) di cui divenne campione provinciale nel 1957 e poi facente parte del GS Samoa di Borgo San Lorenzo quando la società borghigiana partecipava con la squadra dilettanti d’Italia al Giro delle Asturie in Spagna.
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Non mancava mai alle gare, sempre presente, sempre appassionato (nella vita privata Enzo è stato un grande lavoratore), faceva sovente volte parte del gruppo di appassionati mugellani al Giro di Francia, al Giro d’Italia e alle maggiori classiche italiane. La sua dipartita ha prodotto vivo dolore a Vicchio e in tutti coloro che nel corso di 60 anni di sport ciclistico hanno avuto la fortuna di seguirlo come atleta prima e come uomo dopo.
Alla famiglia le nostre sentite condoglianze. I funerali avranno luogo domani giovedi 28 gennaio 2020 alle ore 15 a Vicchio di Mugello, partendo dall’Oratorio della Misericordia in Corso del Popolo per poi svolgersi in Pieve.
Nella foto 2: Anno 1961. Un particolare della partenza da Borgo San Lorenzo della squadra italiana dilettanti per la Spagna al Giro delle Asturie; a sinistra Renato Giannelli presidente del C.C.Appenninicoo 1907, Enzo Ricci e Roberto Nencioli (Foto Tassini)