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Marzetti: 'Forteto vergogna di Stato. Responsabilità che riferirò alla Commissione Parlamentare"

Ieri sera al Consiglio Congiunto. Anche un appello alla comunità a partecipare al nuovo Consiglio di Amministrazione con spirito costruttivo per salvaguardare azienda, dipendenti e vittime

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Incontro Forteto Incontro Forteto © OK!Mugello
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Si è tenuto ieri sera (lunedì 3 febbraio) il Consiglio Comunale congiunto (in seduta straordinaria e pubblica) dei Comuni di Vicchio e Dicomano, che ha ospitato la relazione del Commissario Marzetti sul Forteto. Erano presenti i sindaci e gli assessori dei due Comuni e il presidente dell'Unione dei Comuni del Mugello.

Inoltre in sala c'erano molti esponenti politici locali, tra i quali il sindaco di Borgo San Lorenzo, Paolo Omoboni, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi e l'assessore di Borgo (già assessore e vicesindaco a Vicchio) Carlotta Tai. Nel suo intervento Marzetti ha ricordato di aver chiuso l'associazione e la Fondazione del Forteto, e che adesso è rimasta in piedi solo la cooperativa, da salvaguardare insieme ai dipendenti e, naturalmente, alle vittime.

Una situazione che adesso, questo l'auspicio espresso, pare possa essere arrivata ad una sorta di pace sociale cui contribuirà, si spera, in maniera sostanziale la Commissione Parlamentare.

In seguito alla relazione di Marzetti si è poi sviluppato durante il Consiglio il dibattito, con gli interventi dei consiglieri, che hanno posto a Marzetti domande sul futuro della cooperativa e le modalità di formazione del prossimo Consiglio di Amministrazione (tra questi il Cinque Stelle Bargoni). Marzetti ha anche chiarito come non sia possibile allontanare dalla cooperativa tutte quelle persone che non siano state né indagate né tantomeno condannate, a meno di non compiere da parte sua un abuso di ufficio.

Per alcune questioni, come l'appoggio e la mancata condanna negli anni da parte delle istituzioni e degli enti locali, ha ricordato che la competenza spetterà alla Commissione Parlamentare. Alla quale, ha ricordato, relazionerà, in maniera precisa e completa sulla sua esperienza di commissario. Chiedendosi ancora una volta come sia stato possibile che davanti alla condanna del Fiesoli del 1985 si sia continuato ad affidare minori al Forteto e da parte degli enti locali a far arrivare soldi. E garantendo che ne parlerà 'ad alta voce' alla commissione parlamentare. Definendo la questione espressamente una 'vergogna di Stato' e chiedendosi ancora una volta come tutto questo sia stato possibile.

Sulla questione in giornata arriverà anche un comunicato stampa congiunto dei Comuni di Vicchio e Dicomano, cui naturalmente daremo ampio spazio.

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