OK!Valdisieve

10 agosto 258 d.c. il martirio di San Lorenzo e la popolare festa in suo onore

Una festa tutta fiorentina.

  • 212
La basilica di San Lorenzo La basilica di San Lorenzo © facebook
Font +:
Stampa Commenta

La festa di San Lorenzo è molto di più di una notte di stelle cadenti, è una delle feste più antiche e radicate della cultura fiorentina, legata alla consacrazione della Basilica di San Lorenzo, quale prima chiesa del centro storico (393 d.c.) e al martirio del santo il 10 agosto 258.
Storicamente, in un rione che è sempre stato molto presente nella vita sociale della città, la tradizione di condividere il cibo con il popolo in occasione della festività è molto datata e risale al Medioevo. Pare che allora si distribuissero porzioni di carne arrostita per ricordare simbolicamente il martirio di Lorenzo, letteralmente arso vivo sopra una graticola. Addirittura c’è chi pensa che la bistecca alla fiorentina nasca da questa tradizione.

Le stelle cadenti, da un punto di vista storico-culturale, sono invece associate alle scintille dei carboni su cui fu arso.

Anche quest’anno la festa avrà inizio con le celebrazioni della mattina. Alle 10,15 il Corteo della Repubblica Firentina e quello della Famiglia del Gonfalone, partiranno da piazza Signoria per raggiungere la Basilica di San Lorenzo dove, alle 11, si terrà la santa messa con l’offerta dei ceri.

Alle 21 la festa in piazza San Lorenzo con pasta asciutta, yogurt e cocomero per tutti, ascoltando buona musica e in attesa delle stelle cadenti.

La festa in piazza è organizzata dal Centro Commerciale naturale di San Lorenzo, grazie agli operatori del Mercato Centrale, ai tanti volontari e agli ambulanti, con la collaborazione di Confesercenti e Confcommercio Firenze. Presente anche la Misericordia di Firenze.

Partner dell’iniziativa Conad Nord Ovest insieme ai soci della zona fiorentina, Mukki, Associazione Cuochi Fiorentini e Unione Cuochi Toscani, con la collaborazione del Comune di Firenze e del Quartiere 1 e grazie ai fondi della Città Metropolitana e al contributo di Publiacqua. Anche quest’anno verrà consegnato il Leone d’oro realizzato dalla Bottega Artigiana di Paolo Penko ed è stata realizzata la maglietta celebrativa ad opera della ditta CITTI.

Lascia un commento
stai rispondendo a