Cesare Prandelli, il ct della Nazionale italiana, scende in campo contro la pena di morte, con uno spot realizzato dalla Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio provinciale e la Provincia di Firenze, in occasione del 30 novembre, giornata internazionale 'Città per la Vita, Città contro la Pena di morte'. E ci sono anche alcuni comuni del Mugello tra le città che si illumineranno domani, 30 novembre, sempre per dire no alla pena di morte.
"La pena di morte - spiega Prandelli - abbassa tutti al livello di chi uccide. E' una partita dove perdono sempre tutti. Con 'Città per la vita', invece, tutti possiamo fare rete: anche tu". In tutto il mondo, oltre 1300 città, di 83 paesi diversi sono unite in una grande mobilitazione per fermare la pena di morte. L’iniziativa è proposta dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Regione Toscana, ogni 30 novembre, in ricordo dell’anniversario della prima abolizione della pena capitale ad opera di uno stato europeo, il Granducato di Toscana, avvenuta nell’anno 1786.
Città illuminate, adesioni: un gesto bello, significativo, che diventa cultura e cambiamento. L’approvazione, in quattro anni, di tre risoluzioni per una moratoria universale della pena capitale all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, conferma una tendenza del mondo verso una nuova soglia, più alta, di rispetto dei diritti umani. L’edizione di quest’anno di 'Città per la vita', 2010, ha avuto l’adesione di oltre 1.300 città, (500 in Italia) di cui 61 capitali, in 83 paesi di ogni continente. Rappresenta la più grande mobilitazione internazionale finora realizzata per fermare nel mondo tutte le esecuzioni capitali.
La Provincia di Firenze illumina nella serata del 30 la facciata di Palazzo Medici Riccardi. 26 i Comuni fiorentini che hanno aderito alla manifestazione. Firenze, naturalmente, e con lei Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorenitno, Certaldo Dicomano, Empoli, Fucecchio e, ancora, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Londa, Marradi, Pelago, Pontassieve, Rignano sull'Arno, Rufina, San Piero a Sieve, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Tavarnelle Val di Pesa e Vicchio.
Bagno a Ripoli ha individuato come luogo maggiormente significativo da illuminare 'La Porta della Memoria'. Striscione 'Città per la vita, città contro la pena di morte' davanti al Comune di San Piero a Sieve, come anche sul palazzo comunale di Certando in Piazza Boccaccio. Altri capoluoghi regionali e i comuni delle loro province hanno aderito: Grosseto (e Monte Argentario), Livorno (con Castagneto Carducci, Cecina, Collesalvetti, Portoferraio, San Vincenzo e Suvereto), Lucca (Altopascio, Barga, Borgo a Mozzano, Camaiore, Castelnuovo di Garfagnana, Ceserana, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vallico, Forte dei Marmi, Gallicano, Massarosa, Pietrasanta, Porcari, Seravezza e Stazzema), Pisa (Santa Croce sull’Arno, Santa Luce, Bientina e Volterra), Pistoia e Pescia
(con Quarrata che illuminerà il monumento 'Piazza Coperta del Polo Tecnologico – La favola di Orfeo di Agenore Fabbri'); Prato (con Poggio a Caiano e Vernio). Ci sono all'appello anche Siena e Poggibonsi. Dalla Provincia di Arezzo il sì di Castiglion Fiorentino, Montemignaio, Montevarchi e Pian di Scò. A Lucca, in particolare, dove sarà illuminato il monumento a Francesco Carrara, si svolgerà alle 18.15 una marcia per l’abolizione della pena capitale.