Francesco, nel suo peregrinare, fece tappa anche a Firenze diverse volte, ma è la prima quella che viene ricordata in un tabernacolo in via de’ Bardi, davanti alla chiesa di Santa Lucia dei Magnoli, nelle vicinanze di Costa Scarpuccia.
La chiesa viene detta anche "delle Rovinate", dato che lo slittamento del terreno rendeva la zona franabile, come ricorda la targa del 1545 fatta mettere da Cosimo I de' Medici dopo uno dei vari crolli avvenuti e ancora visibile a pochi passi dal tabernacolo stesso.
Il bassorilievo di terracotta raffigura San Francesco e al di sotto del una targa ci ricorda che: “qui giunse nel 1211 per la prima volta a Firenze San Francesco d'Assisi".
Il Santo si fermò a pregare e a dare una parola di conforto agli infermi ospitati nel piccolo ospedale che sorgeva adiacente alla chiesa, tutt’ora esistente.
Dopo quel breve soggiorno San Francesco sarebbe ritornato a Firenze altre tre volte, nel 1213, nel 1217 e nel 1221 e sempre avrebbe trovato ospitalità in questa zona, dato che in città la prima chiesa francescana sarebbe sorta solo nel 1228.
La Giornata mondiale degli animali fu celebrata per la prima volta il 24 marzo del 1925 a Berlino, grazie a Heinrich Zimmermann, giornalista e scrittore attivista per gli animali. Zimmermann successivamente cercò di coinvolgere anche gli altri Paesi proponendo una data più significativa, appunto il 4 ottobre, il giorno del Santo che tanto aveva amato la natura e ogni specie animale.
Fu grazie al Congresso internazionale sulla protezione degli animali che si tenne proprio a Firenze del 1931 che venne accettata all'unanimità la proposta di renderla universale il 4 ottobre, in onore di San Francesco.