13 APR 2025
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A Castagno finale in crescendo con il duo Manfriani - Bertieri

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A Castagno finale in crescendo con il duo Manfriani - Bertieri A Castagno finale in crescendo con il duo Manfriani - Bertieri © n.c.
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Nel finale di un precedente articolo pubblicato dal Sito, dove presentavamo questo concerto, scrivemmo che don Bruno Brezzi, vulcanico, amato, stimato parroco di San Martino a Castagno d’Andrea, inserendo in programma dell’Estate Musicale, edizione trentatreesima, il “Duo Shir Ashimir” composto da Benedetta Manfriani (voce e percussioni) e Sandro Bertieri (chitarra), non se ne sarebbe pentito. Ed è stato così; infatti al termine del concerto di mercoledi 24 agosto 2011, il caro don Bruno ci ha candidamente detto che avevamo ragione: era felicissimo.

E non poteva esser diversamente visto e considerato il successo ottenuto da Benedetta e Sandro, borghigiana la prima con tanto di famiglia al seguito (marito e quattro belle bambine), il secondo dicomanese, i quali in una chiesa gremitissima ed entusiasta, hanno dato vita e corpo ad un concerto “inedito” per Castagno, avendo in repertorio un programma di canti e musiche della “Diaspora”, cioè la musica che racconta le secolari e tragiche vicissitudini del popolo ebraico. Certo erano canti, tristi, estremamente malinconici, amari, ma intermezzati anche da canti popolari i quali pur parlando di privazioni, miserie, fame e terrore (vedi l’olocausto), c’è sempre al centro una punta di speranza di un futuro migliore. La voce di Benedetta, calda e suadente (non è facile cantare in lingua quasi sconosciuta), è stata stupendamente supportata da uno straordinario Sandro, che ha fatto vibrare le corde della sua chitarra con piglio e sicurezza; i tre “bis” a furor di popolo, sono stati la degna conclusione di una serata indimenticabile. Al termine come consuetudine don Bruno Brezzi ha donato la bella composizione scultorea del maestro orafo Paolo Penko di Firenze, ricordando che sabato prossimo 27 agosto 2001, ore 21, la rassegna musicale di Castagno chiuderà i battenti con il concerto del pianista Giuliano Graniti, in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Infine proprio accanto alla Chiesa di San Martino è ancora in atto la stupenda mostra dei pittori macchiaioli e post macchiaioli, che tanto successo ha ottenuto (migliaia e migliaia le presenze) e che chiuderà improrogabilmente martedi prossimo 30 agosto 2011. Complimenti a tutti per questa incredibile parentesi di arte, cultura, musica e anche di fede, visto che don Bruno è un piccolo-grande prete. (A.G.).

Foto 1 : Il Duo Shir Ashimir Benedetta Manfriani (Voce e percussioni ) e Sandro Bertieri (Chitarra).

Foto 2 : Gli applausi del numeroso ed entusiasta pubblico presente in San Martino.

Foto 3 : Don Bruno Brezzi consegna la composizione artistica dell’orafo Paolo Penko a Benedetta Manfriani.

(Foto cronaca di A.Giovannini)

Nel finale di un precedente articolo pubblicato dal Sito, dove presentavamo questo concerto, scrivemmo che don Bruno Brezzi, vulcanico, amato, stimato parroco di San Martino a Castagno d’Andrea, inserendo in programma dell’Estate Musicale, edizione trentatreesima, il “Duo Shir Ashimir” composto da Benedetta Manfriani (voce e percussioni) e Sandro Bertieri (chitarra), non se ne sarebbe pentito. Ed è stato così; infatti al termine del concerto di mercoledi 27 agosto 2011, il caro don Bruno ci ha candidamente detto che avevamo ragione: era felicissimo. E non poteva esser diversamente visto e considerato il successo ottenuto da Benedetta e Sandro, borghigiana la prima con tanto di famiglia al seguito (marito e quattro belle bambine), il secondo dicomanese, i quali in una chiesa gremitissima ed entusiasta, hanno dato vita e corpo ad un concerto “inedito” per Castagno, avendo in repertorio un programma di canti e musiche della “Diaspora”, cioè la musica che racconta le secolari e tragiche vicissitudini del popolo ebraico. Certo erano canti, tristi, estremamente malinconici, amari, ma intermezzati anche da canti popolari i quali pur parlando di privazioni, miserie, fame e terrore (vedi l’olocausto), c’è sempre al centro una punta di speranza di un futuro migliore. La voce di Benedetta, calda e suadente (non è facile cantare in lingua quasi sconosciuta), è stata stupendamente supportata da uno straordinario Sandro, che ha fatto vibrare le corde della sua chitarra con piglio e sicurezza; i tre “bis” a furor di popolo, sono stati la degna conclusione di una serata indimenticabile. Al termine come consuetudine don Bruno Brezzi ha donato la bella composizione scultorea del maestro orafo Paolo Penko di Firenze, ricordando che sabato prossimo 27 agosto 2001, ore 21, la rassegna musicale di Castagno chiuderà i battenti con il concerto del pianista Giuliano Graniti, in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Infine proprio accanto alla Chiesa di San Martino è ancora in atto la stupenda mostra dei pittori macchiaioli e post macchiaioli, che tanto successo ha ottenuto (migliaia e migliaia le presenze) e che chiuderà improrogabilmente martedi prossimo 30 agosto 2011. Complimenti a tutti per questa incredibile parentesi di arte, cultura, musica e anche di fede, visto che don Bruno è un piccolo-grande prete. (A.G.).

 

Foto 1

Il Duo Shir Ashimir Bendetta Manfriani (Voce e percussioni ) e Sandro Bertieri (Chitarra)

 

Foto 2

Gli applausi del numeroso ed entusiasta pubblico presente in San Martino

 

 

Foto 3

Don Bruno Brezzi consegna la composizione artistica dell’orafo Paolo Penko a Benedetta Manfriani.

 

 

(Foto cronaca di A.Giovannini)

 

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