
Dall’Associazione Abimis di Milano, riceviamo e pubblichiamo questa interessante nota artistica dove vede impegnato anche un noto scultore mugellano, l’amico Luca Mommarelli, a cui inviamo tanti auguri e complimenti. “ - Terra non solo come pianeta, ma anche come elemento. Terra con la ‘t’ minuscola, la stessa che diventa un’installazione per coloro i quali non la celebrano spesso, e che talvolta si dimenticano della sua preziosità. Abimis, per l’evento organizzato in occasione del Fuorisalone, ha pensato proprio a questo: un concept in grado di celebrare le tematiche di Expo 2015, ma anche un omaggio alla biodiversità e alla terra come fonte di nutrimento, essenza della vita. Location esclusiva dell’evento, lo Showroom Turri 1870, storico riferimento milanese del design e dell’architettura, che per l’occasione si veste di allusioni materiche per dare origine a un’atmosfera calda, avvolgente e molto figurativa, tra ideali ‘zolle’ che corrono sulla carta da parati e colonne di piatti in porcellana, come concettuale trait d’union tra cibo e materia prima.
La terra come nutrice,
come elemento di biodiversità.
La cucina come nutrimento,
come sintesi culturale.
Abimis, l’arte di cucinare
ripartendo dall’essenza.
Turri, legata anche idealmente alla realtà di Abimis per la sartorialità dei suoi complementi, che arredano con eleganza e calore lo showroom, ha riservato uno spazio speciale per la cucina di Abimis Ego, mostrata per la prima volta nella sua finitura laccata nero opaco. Il blocco centrale della cucina, dalle dimensioni generose e con piano riportato di oltre due metri, è accessoriato di tutti gli strumenti, tra cui i tre professionale In parallelo, altri corpi di Abimis sono esposti nel loro divenire costruttivo, sparsi nello spazio come totem, o artefatti, per rendere finalmente possibile a tutti una totale immersione nella realtà dell’azienda, e comprendere gli step che portano dalla semplice lastra d’acciaio al progetto completo, esaltando le fasi in cui si articola il‘cucinare secondo Abimis’: conservare, preparare, cuocere, impiattare e lavare. A corollario, sculture e allestimenti affascinanti, come i quattro grandi contenitori in cui diversi tipi di terra diventano sintesi di colture e culture differenti, le pile di piatti di sculture di Luca Mommarelli, che catturano l’anima delle persone o delle cose, la intrappolano in forme ora sinuose ora contratte, ed esaltano la vera essenza del legno,materiale primitivo e sensazionale, quasi spirituale. Nello showroom di Turri, per l’occasione, anche le pareti raccontano una storia, si mettono in mostra, grazie alle carte da parati d’autore di Wallpepper che trasformano il ‘muro’ in uno strumento di comunicazione, un veicolo d’espressione e– dunque - di arte. Un mix di carte da parati ecologiche in ogni loro elemento, con oltre cento grafiche e disegni che rielaborano le tendenze dell’interior decoration.Il percorso, organizzato dalla stylist Patrizia Toffolo, è infine reso ancora più sensoriale dalle note aromatiche e dai profumi esotici e sensuali del caffè, preparato con ltecnologia Nespresso di Gemini CS2000, una macchina professionale per un caffè d’eccellenza. Lo showroom Turri 1870 si trasforma per l’occasione in uno straordinario contenitore di arte, cultura ed emozione. Immersa nella terra, al centro di essa, Abimis rivela las ua anima più profonda, per non sentirsi solo in una cucina, ma per sentirsi a casa-“. Lo scultore Luca Mommarelli Alcune realizzazione lignee di Luca Mommarelli (Foto Studio Buccoliero)