17 MAR 2025
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Accoglienza: inchiesta sulle cooperative

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Accoglienza: inchiesta sulle cooperative Accoglienza: inchiesta sulle cooperative © n.c.
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È notizia di oggi su La Repubblica che tra le due Cooperative indagate dalla procura di Firenze, una è la Multicons. Lo stesso nome che risulta gestire il centro d’accoglienza di Firenzuola. Vediamo sulla pagina del gruppo “Comitato per Firenzuola” che il Dirigente responsabile di Multicons, Marco Cartei, era presente in occasione dell’incontro con i cittadini di Firenzuola giovedì 4 agosto tenuto alla Villa che ospita attualmente i profughi. Sulla pagina Facebook del Comitato si legge:

“Giovedì sera si è svolto l'incontro con la cooperativa Multicons che gestisce l'accoglienza dei profughi (anche) nel nostro Comune. Un incontro partecipato, saremo stati oltre una trentina, che si è svolto sotto la loggia di ingresso della villa messa a disposizione dall'attuale proprietario. L'incontro è stato informale e cordiale: il responsabile Marco Cartei, dopo una breve panoramica della cooperativa, ci ha illustrato come è organizzata la gestione dei migranti e la loro accoglienza dal momento dello sbarco fino al reinserimento sociale, con particolare attenzione sul periodo di ospitalità nei vari centri di accoglienza, compreso il nostro”.
L’ inchiesta è nata dalle "segnalazioni degli ospiti o dei vicini di alcune strutture di accoglienza. I controlli sono affidati a carabinieri e guardia di finanza e riguardano il Consorzio Multicons di Montelupo, che gestisce 18 centri in Toscana con quasi 400 ospiti, e le strutture della famiglia Santetti di Lastra a Signa, che ospita 93 migranti in cinque diverse sedi”. Già qualche tempo fa alcuni ospiti avevano protestato per il cibo, per le strutture fatiscenti, per il sovraffollamento e la mancanza di assistenza nelle richieste dei permessi o nell'insegnamento dell'italiano. Nel caso particolare di Multicons, l'anno scorso sono emerse foto che documentavano le situazioni fatiscenti e le condizioni di degrado di un casolare a Meleto (Castelfiorentino), dove erano stati inviati d'urgenza 36 migranti prima che il consorzio avesse avviato i lavori di restauro. Anche da parte di alcuni sindaci sono partite delle richieste di verifica sulle condizioni dei profughi e la regolarità nei pagamenti dei dipendenti del consorzio. Sempre sulla Repubblica apprendiamo che Multicons riceve 30 euro netti al giorno per migrante, i Santetti 12 euro a persona per garantire i servizi previsti per l’accoglienza. Ed per questo motivo che la Procura “ha disposto indagini per capire se vengono rispettati i termini dei capitolati di gara nelle forniture di alimenti, abiti, biancheria, delle strutture stesse e dei servizi, se i dipendenti vengono pagati regolarmente, se le presenze degli ospiti vengono accuratamente registrate”.  

 

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Commenti 1
  • Joseph Porta

    oggi sul giornale: la Nazione ci sono articoli che mettono in luce la realt di questa insensata invasione.... Milioni di euro che entra nelle tasche di enti e cooperative che gestiscono questo incivile mercato di giovani non certo profughi di guerra... Andiamo in Siria, in Somalia dove migliaia di bimbi donne e vecchi veri profughi vivono minuto su minuto sotto le bombe e la violenza..in Italia esistono le mafie uno stato nello stato... Quelle mafie che impediscono all'ISIS gli attentati sul suolo Italiano

    rispondi a Joseph Porta
    sab 20 agosto 2016 10:29