Ai Neri di Ponzalla il Palio del Diotto 2013. Cronaca... © n.c.
Il palio del Diotto 2013 viene assegnato ai Neri di Ponzalla dopo tre serate di qualificazioni piuttosto combattute. Questo anche perchè quest'anno i rioni a fare le eliminatorie sono stati addirittura dieci, e questo ha portato a dover utilizzare un formula di qualificazione piuttosto complessa.
I Blu dei Birilli si sono visti sfumare la finale per un soffio dagli inediti Granata Della Torre, mentre i Viola di S.Gavino e Topo hanno avuto la sfortuna di trovarsi a gareggiare mercoledì sera con tre avversarie piuttosto ostiche, (sopratutto I Neri di Ponzalla) e si sa che alla fine solo tre erano i posti disponibili (esclusi ovviamente i Bianchi detentori del palio).
E' toccato oltre che ai Granata (in una qualificazione piuttosto rosicata) ai quasi insuperabili Neri di Ponzalla che quest'anno hanno stravinto la finale con ben 18 punti disponibili su venti, vincendo addirittura quattro gare su cinque seguiti discretamente dai Rossi di Castel San Barnaba. Inaspettato quarto posto dei Bianchi di Santa croce e Fagna (campioni in carica) a pari merito con i Granata della Torre.
Il resto della manifestazione è stata davvero uno spettacolo nello spettacolo. Immancabili gli sbandieratori del calcio storico fiorentino. Bellissime le chiarine situate in cima ai merli del castello che hanno suonato l'apertura dei giochi tra i giochi pirotecnici delle tifoserie.
Veramente discreta la narrazione del commentatore che ha elogiato le instancabili bellezze del rinascimento e ha narrato vari dati cronologici sulla storia del vicariato di Scarperia.
Insomma quest'anno chi era alla piazza di Scarperia oltre che i giochi di gagliardia ha veramente assistito a qualcosa di favoloso e scusateci se per pali più celebri di questo, tutto ciò è poco.
Simone Berretti
