La Regione Toscana fa il punto sui danni causati dalle alluvioni che hanno colpito il territorio, comprese le aree del Mugello e della Valdisieve. Gli eventi eccezionali, avvenuti tra settembre e ottobre 2024, hanno devastato diversi comuni, tra cui Marradi e Palazzuolo sul Senio. Per affrontare le urgenze e avviare la ricostruzione, il Governo ha stanziato oltre 20 milioni di euro, di cui 8,7 milioni destinati ai comuni della Città Metropolitana di Firenze.
Durante l'incontro con i sindaci dei 29 comuni coinvolti, Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana e Commissario per gli eventi alluvionali, ha illustrato le procedure per l’accesso ai ristori per le famiglie e per le spese straordinarie dei territori colpiti. A Marradi e Palazzuolo sul Senio arriveranno risorse per coprire le somme urgenze e per fornire un sostegno immediato di 5.000 euro alle famiglie. La Regione ha inoltre stanziato ulteriori 4 milioni di euro, garantendo un contributo anticipato di 3.000 euro a nucleo familiare.
Giani ha sottolineato come i cambiamenti climatici abbiano trasformato i fenomeni meteorologici in eventi estremi, mettendo sotto pressione i reticoli idrici minori e i torrenti. Ha chiesto un maggiore impegno del Governo per finanziare interventi strutturali volti alla prevenzione e mitigazione del rischio. Progetti che coinvolgano i Consorzi di Bonifica, i Comuni e i Geni Civili saranno essenziali per garantire la sicurezza delle aree più vulnerabili.
L’assessora Monia Monni ha ribadito l’importanza di un confronto costante con i territori per rendicontare i danni e pianificare la ricostruzione. Ha evidenziato come, senza ulteriori risorse statali, sarà difficile realizzare opere di riduzione del rischio residuo. Un appello è stato lanciato al Governo per destinare nuovi fondi alla fase di ricostruzione.
Nel frattempo, la Regione sta trasferendo 12 milioni di euro sulla contabilità del Commissario per accelerare la progettazione delle opere necessarie. Tra le priorità, rendere le città più resilienti attraverso interventi condivisi e un percorso formativo rivolto agli enti locali e ai professionisti.
L'alluvione del 2024 lascia il Mugello e la Valdisieve con ferite profonde, ma le risorse annunciate rappresentano un primo passo verso il recupero e la messa in sicurezza del territorio.