
È stata davvero una bella, significativa e partecipata giornata di cultura quella vissuta a Borgo San Lorenzo domenica scorsa 9 ottobre 2022, in occasione dell’inaugurazione, nelle sale di Villa Pecori Giraldi a Rimorelli, della prima mostra antologica del Prof. Augusto Chini (1904–1998), uno dei tanti componenti di questa storica famiglia di artisti, scrittori, scenografi, pittori, ornatori e decoratori, che hanno seguito la strada del capostipite Pietro Alessio (la moglie Caterina Giovannini, sposata nel 1833, era una nostra lontana pro-zia in linea diretta - ndr), che hanno caratterizzato tutto l’800, il ‘900 ed ancora attivi in questo terzo millennio.
Dunque, questa volta i locali della atavica residenza dei Pecori Giraldi, la villa di Rimorelli, hanno ospitato una mostra antologica del prof. Augusto Chini, figlio di Chino, fratello di Tito quindi in ordine cronologico parentale biscugino di Galileo (era presente anche la nipote di Galileo, la signora Paola Polidori), mostra che il caro Vieri aveva prospettato all’assessorato alla cultura di Borgo San Lorenzo, e alla direzione del Museo Chiniano, e accolta con molto entusiasmo, affinchè anche questo personaggio, umile, semplice ma bravissimo al parti degli altri, potesse avere quella visibilità ufficiale nel suo paese natio, a cui ha dato tanto nel suo lungo arco di vita.
Il ricordo del padre, ha dato adito a Vieri (presente anche l’altra figlia Anna Rosa), di ricordare la sua figura, prima di severo genitore, di conduttore lungimirante dell’azienda, fra tanti sacrifici, il suo percorso di direttore artistico e lui stesso grande e raffinato artista, oltre ai simpatici rapporti personali ....fra padre e figlio, la sua indole, il suo carattere, la sua visione; esilarante il caro Vieri nel ricordo del babbo.
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Alla presenza di un numeroso e qualificato pubblico, l’antologica stata ufficialmente presentata dal direttore del Museo Chini, Alessandro Cocchieri, il quale ha ricordato che prima di decidere di effettuare questa mostra, ha voluto entrare e conoscere il contesto artistico del prof. Augusto, scoprendo poi il grande valore di questo amabile personaggio e sarebbe stata davvero interessante una sua retrospettiva.
Breve ma incisivo l’intervento della Prof.ssa Gilda Cefariello Grosso, (una delle più profonde conoscitrici dell’arte “chiniana”) che ha ricordato quando giovane studentessa ha conosciuto ed apprezzato l’arte del Prof. Augusto, segnatamente nella scultura e nella modellatura, portando a conoscenza che sta lavorando su una monografia, attraverso i documenti tratti dall’archivio della famiglia; sarà senza dubbio una inedita e significativa parentesi di vita vissuta.
Incisivo anche l’intervento dell’assessore e vice sindaco Cristina Becchi, ricordando quello che è stato il percorso per allestire questa antologica, così come l’intervento del Senatore Riccardo Nencini. Dopo la presentazione il pubblico presente si è portato nelle due sale espositive dove i componenti del Teatro Idea in costume d’epoca (come è noto Vieri Chini è il regista), hanno letto molti passaggi della vita e della storia artistica e culturale del Prof. Augusto Chini fino alla scomparsa. Anche in questo caso - a parte la bravura degli attori nel declamare le note - i presenti sono venuti ulteriormente a conoscenza del lungo percorso artistico di questo grande personaggio borghigiano. Info: Orari apertura: fino al 31 ottobre, dal giovedì alla domenica, con orario 9-13 e 15-19.