Bettarini rischia il posto con il rimpasto di Nardella? © n.c.
Gli strali del Referendum Costituzionale fanno un lungo giro e poi ritornano: a Firenze. Il sindaco della città, Dario Nardella, renziano della prima ora, nell’ultima seduta d’agosto (il 31) a Palazzo Vecchio ha buttato lì una frase che ha spiazzato tutti: «A dicembre farò il rimpasto di Giunta». Come riporta l’edizione locale di Repubblica, l’atmosfera si è fatta subito tesa tra gli assessori, turbati (o forse no) dalla prospettiva di perdere il posto. «In queste settimane ho riflettuto – ha spiegato Nardella- e ho deciso di farlo a dicembre». Quando, appunto, salvo slittamenti e tattiche in zona cesarini, l’esito delle urne dirà se l’Italia è il Paese del sì o quello del no. Nell’attesa, però, tra 9 assessori (9 dopo le dimissioni di Elisabetta Meucci, nel luglio dello scorso anno, per una sovrapposizione di incarichi non consentito per legge) sono in diversi a temere per il rimpasto. E tra questi c’è Giovanni Bettarini. Sempre secondo Repubblica, infatti, l’ex sindaco di Borgo San Lorenzo, investito nel giugno 2014 con le deleghe al turismo e allo sviluppo economico per l’area metropolitana, sarebbe nel mirino del gruppo del Pd perché «manca di polso». E rischierebbe. Ok!Mugello lo ha contattato, ma non si è esposto. «Sono naturalmente a disposizione del sindaco per qualunque decisione - ha detto - ma non credo sia il caso di commentare indiscrezioni del genere». Del resto, Bettarini, non sarebbe il solo a poter finire sacrificato dall’esito della madre di tutte le battaglie del Governo – che vede l’amministrazione fiorentina, per ovvi motivi, schierata in prima linea. Nardella, senz’altro, riempirà la casella mancante della Meucci (figlia dell'ex magistrato del Tribunale dei minori, Giampaolo Meucci), e poi a qualcuno toccherà farsi da parte: forse a Nicoletta Mantovani, assessore per cooperazione e le relazioni internazionali; oppure a Stefano Giorgetti, oggi ai lavori pubblici e alla viabilità. Difficile dirlo. Intanto stasera Nardella sarà alla Festa dell’Unità al parco delle Cascine per parlare di Referendum e del perché Sì, in un dibattito su “Riforma costituzionale e il nuovo ruolo del Parlamento”, per convincere quelli del No (serrati e potenzialmente in vantaggio). Prima del rimpasto, c’è da pedalare.
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Joseph Porta
Quando non esistono affinit e mestiere in un lavoro qualunque bisogna esserne consapevoli e lasciare il posto ha colui che capace e meritevole nel determinato mestiere... domandate di Bettarini alle cooperative dei Taxi di Firenze e cosa ne pensano
Pierluigi
Ma l'anpi che c'.