Bollette non arrivate. Federconsumatori chiede conto a Enel, Eni e Publiaqua © n.c.
E’ partita la circostanziata richiesta di Federconsumatori Toscana nei confronti delle competenti Autorità Nazionali di garanzia ( l‘AEEGSI per energia elettrica, gas e servizio idrico e l’AGCOM per le comunicazioni) oltre che all’ Autorità Idrica Toscana, per assumere adeguate iniziative che affrontino in maniera risolutiva i ripetuti e numerosi disguidi nel recapito delle fatture. Ecco la nota in merito di Federconsumatori:
Noncuranti di tutto ciò spesso i gestori dei suddetti servizi applicano sistematicamente interessi di mora per ritardato pagamento fino ad arrivare anche alla riduzione e interruzione del servizio. Si scaricano così sugli utenti incolpevoli costi ed oneri di un disservizio provocato da altri e di cui in quanto committenti hanno una diretta responsabilità. Nella lettera indirizzata anche ai principali gestori (ENEL, ENI e Publiacqua) e alla NEXIVE che ha avuto in appalto dagli stessi il servizio di consegna vengono avanzate delle puntuali richieste a tutti i gestori. Nell’immediato: 1- La non applicazione automatica per tutti gli utenti coinvolti degli interessi di mora e/o la restituzione degli stessi qualora già applicati, nonché allo storno degli importi addebitati per la spedizione delle fatture per l’anno 2016 a fronte di ripetuti ritardi nella consegna. A questo proposito si prende atto di quanto già dichiarato da Publiacqua, ma tenuto conto anche delle difficoltà di collegamento e accesso al call center, il provvedimento risulta insufficiente e inadeguato. 2- Affrontare in sede conciliativa i casi specifici per i quali gli utenti hanno dovuto sopportare costi aggiuntivi in particolare per interruzione e ripristino del servizio. Più in generale e per quanto di specifica competenza: 1- Conoscere quali garanzie i gestori hanno richiesto nei contratti stipulati con la ditta recapitista; quali iniziative hanno assunto per evitare il ripetersi dei disguidi più volte denunciati; cosa intendano fare per evitare il ripetersi di questi disservizi. 2- All’AEEGSI e AIT una verifica dei rapporti contrattuali fra gestori e ditte recapitiste, tenuto conto che al fine di garantire adeguatamente l’utente essi non possono essere improntati solo al massimo risparmio, ma avere sufficienti e adeguate garanzie per gli utenti soprattutto relativamente alla tracciabilità della consegna della corrispondenza e adeguate garanzie sulla professionalità e i rapporti contrattuali che le stesse ditte recapitiste stabiliscono con il personale utilizzato per la consegna. 3- Verifica da parte delle Autorità del pieno rispetto della tempistica prevista per la ricezione delle fatture da parte dell’utente. Assunzione di eventuali e più stringenti provvedimenti per garantire il rispetto del diritto dell’utente a ricevere le fatture in pagamento con adeguato anticipo. Federconsumatori chiede un sollecito riscontro a quanto richiesto e si rende disponibile per giungere ad adeguate e durature soluzioni. Ringrazia gli utenti che hanno dato fiducia alla Associazione. Chiediamo di continuare a farlo e di rafforzare ulteriormente la mobilitazione e l’impegno per una causa che è soprattutto di giustizia, di modernizzazione di un sistema, di civiltà.