'Attacco frontale' del Consigliere Regionale Udc Marco Carraresi nei confronti dell'Istituto degli Innocenti, di Firenze. Nel testo di un'interrogazione recentemente presentata in Consiglio Regionale Carraresi chiede infatti chiarezza sulla gestione dell'Ente.
Una notizia che riguarda anche il Mugello. Sia perché la presidente dell'Istituto è la borghigiana Alessandra Maggi (ha lavorato a lungo nel Servizio sanitario pubblico occupandosi di prevenzione, servizi territoriali e promozione della salute; è stata vicesindaco del Comune di Borgo San Lorenzo, con deleghe su Politiche Sociali, Sanitarie, Giovani e Trasporti e Consigliere della Provincia di Firenze, con carica di Vicepresidente del Consiglio Provinciale e Presidente della Commissione Pari Opportunità) sia perché un immobile di proprietà dell'istituto è collocato a Borgo..
Al centro del contendere le modalità di assegnazione e i canoni di affitto degli immobili dell'Istituto; e le spese per consulenze. Per questo, nel preparare l'interrogazione, il Consigliere ha prodotto un vero e proprio dossier sulle attività dell'Istituto; che rappresenta ormai da secoli uno dei simboli della città di Firenze.
Il dossier di Carraresi viene ampiamente illustrato da un articolo pubblicato nei giorni scorsi dal quotidiano La Nazione, che ringraziamo per il lavoro svolto. Secondo il quotidiano, il documento è incentrato, ad esempio, sulla vicenda del Consigliere di minoranza dell'Istituto, deceduto lo scorso anno e ancora non sostituito.
Poi l'affondo sugli immobili e la vicenda, quantomeno strana, della lista degli affittuari. Il Consigliere Regionale, infatti, racconta di aver fatto richiesta nei mesi scorsi di tale lista; ma di averla ricevuta senza i cognomi degli interessati. Configurando così nella sostanza, dice il Consigliere, un documento 'praticamente anonimo'.
L'interesse di Carraresi si concentra sull'importo delle locazioni; giudicato 'fuori mercato'. Nel documento si fa anche un esempio mugellano, ossia i 188 metri quadri dell'ex colonica di Borgo San Lorenzo, affittati a 220 euro mensili.
Nel mirino di Carraresi, oltre all'importo dei canoni, le modalità di assegnazione delle locazioni. Fatte, scrive il Consigliere, "senza gare di evidenza pubblica”.
C'è poi il capitolo delle consulenze. Con collaborazioni ed incarichi professionali che sembrano lievitare negli anni. Dai 194 del 2005 ai 330 del 2009 (sono stati 232 nel 2010). E Carraresi snocciola anche qualche esempio e qualche cifra: come la collaborazione tecnico scientifica da 36mila euro per la direzione e pianificazione della rivista trimestrale 'Rassegna bibliografica'.
Nell'interrogazione si chiama in causa direttamente il governatore Enrico Rossi, chiedendo un procedimento di verifica sull'Ente.
Per il momento dall'Istituto hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni. Così spiega l'articolo de La Nazione, e anche la nostra redazione ha più volte tentato, senza successo, di contattare l'ufficio stampa dell'Istituto.
Alessandra Maggi, presidente dell'Istituto, non commenta l'interrogazione; ma difende sulla stampa l'operato dell'Istituto. Spiegando che l'Istituto agisce con trasparanza e che, se la Regione (ente controllore ndr) lo vorrà, forniranno tutte le informazioni necessarie.