
La festa dell'Albero: un significativo e simpatico evento si è svolto venerdì scorso 21 novembre 2014 a Borgo San Lorenzo. Tutto in occasione della “Festa dell’Albero 2014” promossa ed organizzata da Lega Ambiente, proprio nei giorni in cui il nostro territorio nazionale, come ormai ci mostrano le tantissime immagini di questi ultimi tempi, è paurosamente dissestato in termini idrogeologici e contro l’avanzata di un inquinamento atmosferico devastante. Per questa occasione la Scuola Secondaria di primo grado "Giovanni della Casa" di Borgo S. Lorenzo (tre giorni prima eravamo a seguire i canti patriottici degli alunni con il Coro Alpino del Mugello, come già pubblicato su OK!Mugello), ha aderito alla "Festa dell'Albero 2014", mobilitando gli alunni delle classi a tempo prolungato, 1A e 1D e 3A e 3D. I ragazzi delle prime, guidati dai loro professori Lisa Conti, Lorenzo Barletti e Beatrice Battaglini, hanno messo a dimora nell'orto della scuola, che essi curano, sei alberi da frutto, messi a disposizione a nome dell'Amministrazione Comunale dall'Assessore Pieri; quindi alle 12 in punto si sono recati a Villa Pecori Giraldi per omaggiare - abbracciandoli - i bellissimi alberi presenti nel parco. I ragazzi delle terze, invece, con i loro insegnanti Simone Squarzanti, Deborah Mazzoli e Susanna Guasti, coerentemente al percorso di riflessione interdisciplinare intrapreso quest'anno sul tema della guerra e della pace, che li ha portati a visitare l'area sacra del monte Pasubio (come è noto il grande Mausoleo del Pasubio è stato tutto decorato, affrescato ed ornato nel 1927 dal Prof. Tito Chini, direttore artistico delle Manifatture Chini San Lorenzo di Borgo San Lorenzo) - dove operavano i soldati facenti parte della I° Armata guidata dal borghigiano Generale Guglielmo Pecori Giraldi, Maresciallo d’Italia - e l'interessante mostra fotografica e di reperti in questi giorni allestita presso la Casa di Giotto), hanno abbracciato il grande albero posto al centro di Piazza del Poggio a Borgo S. Lorenzo, ai cui piedi sorge dal 1993 una lapide in ricordo delle vittime del bombardamento su Borgo del 30 dicembre 1943 e dei caduti civili di tutte le guerre. Intorno all'albero, simbolo di vita, sono stati lasciati dai ragazzi disegni, pensieri e poesie, come testimonianza d’impegno a non dimenticare e come auspicio di pace. Gentilmente invitati dalla scuola abbiamo spiegato ai ragazzi il motivo di quel monumento (opera del Prof. Niccolò Niccolai), la semplice storia del grande albero che sovrasta la piazza del Poggio, l’allestimento dei parchi della rimembranza presenti in Mugello e dei terribili giorni della guerra. Infine la Signora Anna Scalabrini, regista teatrale, che da anni collabora con la Scuola Media, ha coordinato i ragazzi nel girotondo di pace, sulle note del Canone di Jhoann Pachelbel. In un paese sonnacchioso e distratto, il Sindaco Paolo Omoboni ha portato il saluto dell'Amministrazione, unitamente all’assessore Claudio Boni e al consigliere comunale Emanuela Periccioli. (Aldo Giovannini) Foto 1 (in alto): Gli alunni delle Classi Terze, posano davanti al pannello con i disegni ed i pensieri della pace, davanti al Monumento alle Vittime Civili in piazza del Poggio. Foto 2 (qui sopra): Il girotondo degli alunni intorno all’albero del Poggio, una delle vere e genuine eccellenze borghigiane. Foto 3 (qui sopra): Atto finale, con il sindaco Paolo Omoboni dopo aver simbolicamente abbracciato l’albero di piazza del Poggio. Foto 4: Una immagine d’archivio di una vecchio evento sulla Festa degli Alberi. Anno 1952. Gli alunni accompagnati dai loro insegnanti si portano nel Bosco delle Fonti per mettere a dimora alcuni alberelli. Sullo sfondo il panorama di Borgo San Lorenzo (Foto e Archivio A.Giovannini)
teresa
se ho la possibilit di entrare in questa querelle, io dico solamente senza offendere nessuno, e con il rispetto dovuto, sempre il tricolore, sempre.
CARLO
ho letto con alcuni amici la sua lettera molto ampollosa del fatto della bandiera della pace e non condividiamo nemmeno una virgola. L'unica cosa che possiamo rispondere il ringraziamento al sig. Giovannini, che stato l'unico giornalista in loco, fra i vari scrittori di intelletto avanzato per la pace e la libert dei popoli, a scrivere di questa manifestazione. Con questo chiuso, caro Shalom o salam. Noi siamo per il tricolore,... Chiaro !!
Achille Papa
Caro amico internauta, La voglio subito rassicurare: non cera il Tricolore (se per questo neanche la bandiera blu con le stelle gialle: non ci diciamo Europei, oggi?), ma i ragazzi lo hanno a scuola, persino nelle aule!, hanno imparato lInno di Mameli a memoria e per intero (quanti adulti potrebbero farlo?) e insieme a quello La Canzone del Piave e lInno alla Gioia. Dispiace per che, rispetto ad uniniziativa che denota senso di cittadinanza, che costa lavoro (come tutto ci che implica unorganizzazione) e che ci parla di una scuola che (con tutte le sue difficolt e contraddizioni, in unallarmante ristrettezza di risorse) prova a rispondere alle sfide dei tempi in cui viviamo, lunica cosa che si abbia da dire che il manca il Tricolore! La qual cosa non sorprende del tutto, peraltro, perch conferma ci che si dice da tempo circa alcuni frequentatori della rete, e cio che sono: - animati da un puro spirito demolitorio; - caratte
Achille Papa
rizzati da difficolt di analisi e da scarsa voglia di approfondire (da una lettura attenta dellarticolo si evince chiaramente che la bandiera della Pace sta l proprio per contrasto, perch i ragazzi stanno lavorando sul tema del Centenario dallo scoppio della Grande Guerra e lapproccio alla festa dellalbero li ha portati ai piedi non di un albero tra i tanti, ma quello dove c la lapide dedicata ai caduti del 30.12.1943). Insomma, se proprio uno vuole mettersi a commentare (non obbligatorio!) ponga una domanda invece che spari un giudizio, sottolinei il buono invece che evidenzi ci che manca, soprattutto quando si parla di ragazzi. Non trova che questo atteggiamento pi costruttivo farebbe crescere tutti? Shalom, Salam Pace a lei!
CARLO
non era pi consone la bandiera tricolore?