
Dal 19 Luglio al 31 ottobre - L’uso consapevole dell’acqua potabile assume particolare rilevanza soprattutto nel periodo estivo, anche in estati come quella attuale che giungono dopo periodi autunnali e primaverili in cui le precipitazioni non sono mancate. La calura dei mesi estivi potrà infatti avere comunque effetti sui consumi dei cittadini provocandone un presumibile aumento. Contro gli sprechi (e considerato che l’uso improprio dell’acqua potrebbe comunque favorire situazioni di criticità), è stata emessa l'ordinanza comunale, in vigore dal 19 Luglio al 31 Ottobre 2018, per la limitazione dell’uso dell’acqua potabile. In particolare su tutto il territorio comunale è vietato a chiunque “l'uso dell'acqua dell'acquedotto pubblico per scopi non domestici (quali lavaggio di veicoli, innaffiamento di orti e/o giardini ed altri simili impieghi diversi dagli usi alimentari, attività di cucina e servizi igienici)”. Dal divieto sono escluse “le forniture erogate per scopi particolari, in base a contratti specifici stipulati fra l'utente e l'ente erogatore, con particolare riferimento a: servizi pubblici di igiene urbana compreso i lavaggi pubblici autorizzati; innaffiamenti degli impianti sportivi con manto erboso, i giardini e parchi pubblici; piscine presenti in impianti sportivi, palestre, case di cura, centri di riabilitazione; soggetti economici che impieghino l'acqua quale elemento indispensabile per la propria attività; autolavaggi autorizzati; lavaggio di vetture ad uso pubblico”. La Polizia Municipale, l'Ufficio Ambiente del Comune e il personale dipendente di Publiacqua con funzioni di vigilanza, sono incaricati del controllo dell'esecuzione dell'ordinanza. Chiunque violi il provvedimento sarà sottoposto all'applicazione della sanzione amministrativa da 80 a 500 euro, conciliabile in via breve con il doppio del minimo.
Piero
P.S. N.B. Secondo l'ordinanza, il Romanelli pu essere tranquillamente "annaffiato"!!!!
Piero
Se non venissero emanate queste ordinanze, come potrebbe *****acqua spa aumentare le sue tariffe del 6% ogni anno, OGNI ANNO capito, e al contempo ridurre le fasce agevolate del consumo? Ho paura che l'occulto (mica tanto, per) e deleterio legame tra politica locale e interesse privato nella gestione dell'acqua, non si sia affatto esaurito quando un certo sindaco baratt l'avvento di Consiag nel suo Comune, con la futura Presidenza di quella societ. Quello fu solo l'inizio.
Gianlorenzo Biagini
Come "beccare" chi lava le terrazze che sono interne cio quelle che non gronda o sui marciapiedi ma che l'acqua va in gronda?? Grazie per la risposta.