
Tutto esaurito, dopo neanche una settimana dall'apertura, per il reparto Covid all'ospedale di Borgo San Lorenzo. Lo si apprende questa mattina (sabato 7 novembre) dalla pagina del Mugello del quotidiano La Nazione. I diciotto posti letto disponibili, infatti, sono stato occupati anche da pazienti trasferiti da fuori Mugello.
E ora il sindacato Cisl dell'ospedale pone il problema del personale sanitario. Infatti, spiega il responsabile Andrea Ferrini, la situazioine è difficile e a Borgo ci sono una ventina di infermieri che sono stati messi a casa perché positivi (sparsi tra i vari reparti). Insomma, tutto andrebbe a gravare sugli infermieri rimasti.
E anche il personale che in primavera era stato dirottato al plesso di Ponte a Niccheri (ospedale Covid) non è mai tornato indietro. Con il risultato che all'ospedale di Borgo ci sarebbero situazioni di difficoltà e casi di forte stress tra il personale. Fino ai casi limite nei quali gli infermieri non riescono neanche a trovare il tempo ed il modo per andare in bagno.
Intanto da ieri si lavora all'ampliamento dei posti in terapia intensiva, portandoli da 6 a 9, alcuni dei quali saranno destinati ai pazienti Covid.