17 APR 2025
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Per i 175 anni dalla Fondazione la Misericordia presenta la nuova facciata restaurata

Il programma della giornata di domenica 20 marzo

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Una vecchia immagine panoramica della sede Sociale della Misericordia di Borgo San Lorenzo. Una vecchia immagine panoramica della sede Sociale della Misericordia di Borgo San Lorenzo. © Archivio Aldo Giovannini
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Il magistrato della Confraternita di Misericordia di Borgo San Lorenzo, con in testa il Provveditore Piero Margheri, porta a conoscenza di tutti i confratelli e gli iscritti che domenica prossima 20 marzo 2022, avrà luogo  la cerimonia per celebrare i 175 anni della fondazione della Confraternita della Misericordia di Borgo San Lorenzo, avvenuta nel lontano 1847, grazie ad un gruppetto di personaggi borghigiani, viste le miserevoli condizioni dei malati  e degli anziani da aiutare. 

Il programma prevede, che dopo il raduno dei Confratelli presso la sede di via Giotto, alle ore 11.00 ci sarà la benedizione della facciata restaurata e della nuova autombulanza da parte del Correttore della Confraternita, il pievano don Luciano Marchetti. Dalla sede i confratelli e le consorelle, con la veste o in divisa, si recheranno  in corteo nella Pieve di San Lorenzo.

Alle ore 11.30 sarà celebrata la Santa Messa in Pieve con il rito della vestizione dei nuovi confratelli. Inoltre, ad ogni Santa Messa mattutina avrà luogo la distribuzione dei panellini benedetti. A causa delle normative anticontagio non potrà essere organizzato il tradizionale buffet all’interno del salone della vestizione rinfresco in sede. Per un doveroso omaggio ricordiamo i nominativi dei fondatori  della Misericordia borghigiana; dott. Antonio Savi (Provveditore); Avv. Giuseppe Romanelli (Camarlengo); Luigi Lapi, don Antonio Lombardi, David Cianchi ( Capitani); dott. Lorenzo Monti, Antonio Novelli e Pietro Capecchi (Consiglieri); pievano don Luigi Giovannetti e Niccolò Ulivi (Gonfalonieri); Carlo Rivola e Giovanni Pelagatti (Visitatori degli infermi); Antonio Cerreti (Cancelliere) e Lorenzo Casini (scrivano); dott. Sebastiano Bambi (Medico); Angiolo Gigli ( Servo) e Antonio Lapucci ( Sacrestano).

Grazie alla carità e al senso misericordioso di questi  diciassette borghigiani la Confraternita di Misericordia è ormai una associazione radicata in paese in tanti campi e in tanti settori. Questa cerimonia ne è la precisa e veritiera testimonianza.

 

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