
Scrive Davide Galeotti (Forza Italia) riferito alla pista ciclabile in via Primo Maggio a Borgo San Lorenzo:
La pista delle macchinine. Quali erano le intenzioni del Sindaco Omoboni e della sua Giunta quando hanno pensato alcune parti del tracciato della nuova pista ciclabile, realizzata da poco nel centro cittadino? Intendevano realizzare un'infrastruttura utile alla cittadinanza, oppure stabilire un record (negativo) sulle dimensioni di una pista ciclabile, rendendola adatta ad una gara per le macchinine?
Se l'obiettivo era il secondo, appare chiaro che è stato centrato in pieno. Se invece si intendeva dotare la città di una vera rete di Piste ciclabili, il fallimento è sotto gli occhi di tutti . Soprattutto di quei cittadini che, forse per non piangere, hanno pensato giustamente di commentare con ironia (con tanto di foto inviate alla stampa) la nuova discutibile pensata del nostro Sindaco .
Una pista talmente stretta da sembrare poco sicura per gli utenti, soprattutto quelli minorenni. Ci pare strano che il codice della strada consenta certa roba, e ci chiediamo se Vigili Urbani e Carabinieri siano d'accordo e non trovino niente da eccepire. Forse l'intento era quello di soddisfare , al modico prezzo di qualche barattolo di vernice , almeno una delle vane promesse fatte in campagna elettorale .
Il risultato è, comunque amaramente comico. In attesa delle impressioni (e delle risate) di turisti stranieri abituati alle ben più serie piste ciclabili delle città europee , auspichiamo l'arrivo del comitato dei Guinness a registrare il discutibile record della Pista Ciclabile più stretta del mondo.
Gianlorenzo
Più che altro per i "tricicli" da bambini o per i tappini (delle bibite in vetro) come si giocava una botta!! Spero che con l'ultimo dell'anno questa giunta rassegni le DIMISSIONI e si ritirò in qualche eremo per capire se sono all'altezza di guidare un paese da 18000 abitanti!!!