
Tariffa rifiuti, controlli severi sull’evasione a Borgo San Lorenzo. La Polizia municipale e Publiambiente con la collaborazione dell’Ufficio Tributi del Comune hanno eseguito controlli mirati, incrociando dati del Comune con quelli della società che gestisce il servizio d’igiene urbana, e in 79 sopralluoghi condotti dai vigili urbani sono stati individuati e accertati 29 casi di evasione per utenze non domestiche.
Tra i quali figurano attività commerciali come bar e alimentari, parrucchiere ed estetiste, autorimesse e autofficine, uffici e commercio al dettaglio. E a seguito dell’attività di controllo e accertamento verranno recuperati da Publiambiente, complessivamente, quasi 44mila euro:
“Si tratta di una operazione di perequazione ed equità sociale - sottolineano il sindaco Giovanni Bettarini e l’assessore a Finanze e Tributi Paolo Francini -, un’operazione doverosa nei confronti dei cittadini e dei contribuenti onesti perché i controlli servono a recuperare tributi dovuti per coprire i costi della gestione dei servizi di igiene urbana, e siccome i costi del servizio sono coperti interamente dalla tariffa, se riusciamo a farla pagare a tutti, colpendo l’elusione e l’evasione, la quota individuale evidentemente si abbassa”.
Intanto, il Comune con l’Ufficio Tributi e Publiambiente stanno continuando a svolgere controlli sulle utenze che non risultano iscritte a ruolo per l’applicazione della Tia, dal momento che sono stati riscontrati casi di nuove iscrizioni o cambi di residenza registrati all’Anagrafe rispetto ai quali però non corrispondono le relative denunce di occupazione di immobili.