
Lavori ai cimiteri delle frazioni, all'insediamento di Castelcistio e per la viabilità. Sono alcune tra le priorità scritte nel Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Vicchio. Per il quale OK!Mugello ha intervistato il sindaco, Roberto Izzo.
“Abbiamo mantenuto lo stesso livello di servizi sociali, sanitari e scolastici; nonostante i tagli ai trasferimenti statali per 340mila euro; e lo abbiamo fatto agendo con una razionalizzazione mirata della spesa; e con un forte impegno nel recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale”. Sono le dichiarazione del sindaco, Roberto Izzo, dopo che, nei giorni scorsi, il Consiglio Comunale ha varato il Bilancio di Previsione 2011 di Vicchio.
Come avete fatto a recuperare la cifra dei tagli?
“Per prima cosa – spiega Izzo – abbiamo operato interventi di mitigazione; con piccoli aumenti su mensa e trasporti, di 15 centesimi a pasto nel primo caso e del 5% nel secondo”
Interventi che sono bastati a sopperire ai tagli?
“Assolutamente no. Un taglio di 340mila euro equivale al 20% delle entrate del nostro Bilancio. Ma noi, come detto, abbiamo deciso di non toccare spesa sociale, per la pubblica istruzione e per cultura. E di non usare gli oneri di urbanizzazione per la spesa corrente”.
E allora? Come fate a far tornare i conti?
“Grazie al recupero di elusione ed evasione fiscale. Che nel 2010 ha fruttato risorse per 152mila euro. E che, si prevede, frutterà nel 2011 193mila euro. Il resto si è avuto grazie a razionalizzazioni selettive”.
E sul fronte dei lavori pubblici?
“Si prevede che il Comune, nell’anno in corso, contragga nuovi mutui per circa 1 milione di euro”.
Che saranno usati?
“Di questi al massimo 500mila euro, ma speriamo di poter ridurre la cifra, serviranno a finanziare interventi ai cimiteri. Nel capoluogo e nelle frazioni, infatti, la situazione è di vera emergenza per la mancanza di loculi. Poi circa 140mila serviranno per l’insediamento di Castelcistio e 300mila circa per la viabilità. Tra l’altro sarà realizzata la viabilità nella zona intorno al nuovo Centro Polivalente per l’infanzia. Mentre per la manutenzione contiamo di utilizzare anche i proventi degli oneri di urbanizzazione.