15 APR 2025
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Coltelli in libera vendita nei supermercati: allarme sicurezza dopo l’ennesimo omicidio?

Dopo il caso di Milano e gli attacchi a Londra, anche a Firenze si segnalano coltelli pericolosi sugli scaffali di una nota catena...

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lame pericolosissime in vendita a buon mercato lame pericolosissime in vendita a buon mercato © Ok!News24
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Firenze – Dopo l’ennesimo omicidio avvenuto ieri a Tortona, dove un uomo è stato ucciso con un fendente fuori dalla stazione, torna al centro del dibattito la questione della libera vendita dei coltelli nei supermercati. La segnalazione arriva direttamente da alcuni cittadini fiorentini, che hanno documentato come anche nei punti vendita di una nota catena tedesca, in particolare in via Gabriele D’Annunzio, si possano acquistare coltelli estremamente affilati a pochi euro, senza alcun tipo di restrizione.

Un problema già sollevato in passato: nel 2017 a Londra furono proprio coltelli da cucina di una famosa catena di supermercati a essere usati da tre attentatori per uccidere otto persone. Nel 2022 a Milano, dopo un omicidio avvenuto all’interno di un centro commerciale, la Procura intervenne direttamente, chiedendo il ritiro di questi strumenti dagli scaffali.

A rendere ancora più allarmante la questione è l’aumento delle aggressioni armate in Italia, spesso riconducibili a gang giovanili. Lo scorso dicembre, a Campi Bisenzio, il giovane Maati, fu accoltellato a morte fuori da una discoteca per aver rivolto un complimento alla ragazza sbagliata. Episodi che dimostrano come l’uso delle armi bianche stia diventando sempre più diffuso in contesti di violenza urbana.

Il problema è enorme e, se da un lato le forze dell’ordine tentano di arginare il fenomeno con controlli e sequestri, dall’altro la vendita indiscriminata di questi strumenti nei supermercati alimenta la disponibilità di armi facili. Gli scaffali delle grandi catene continuano a offrire coltelli affilati a prezzi irrisori, rendendoli accessibili a chiunque senza alcuna regolamentazione.

La domanda sorge spontanea: quanto dovremo aspettare prima che anche in Italia si prenda una decisione chiara sulla vendita di queste armi potenzialmente letali?

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