
Dal tramonto all'alba, un viaggio attraverso l'Ingorgo Sonoro 2018. Non si dovrebbe mai cominciare un articolo con considerazioni troppo personali di vissuto e di pensiero, ma questa volta calza a pennello. Sono mancato un paio di stagioni dall'Ingorgo Sonoro e devo dire che la differenza di pubblico partecipante è notevole, non conosco i numeri, ma ad occhio ed esperienza il calo lo hanno notato tutti. Detto questo è migliorata la sicurezza, si sono allontanati dalla manifestazione i soggetti più a rischio, è sempre più festa anche da famiglie. Molte nella zona mercatino e di passaggio alla festa con bambini in tenera età. Migliorata l'organizzazione senza ombra di dubbio. Sempre di alta qualità la musica proposta e il cibo fornito dalle associazioni e gli esercenti del territorio. Una manifestazione che ha conosciuto con ieri la maggiore età e, a mio modesto parere, necessita, di una rivisitazione per attirare il pubblico di un tempo mantenendo la qualità dello stesso in piena sicurezza. Avanti tutta.
L'Ingorgo Sonoro vissuto da madre e figlia adolescente – OK!Mugello
[…] Lisa, il nome della madre che ci invia la seguente testimonianza della propria esperienza dell’Ingorgo Sonoro 2018. Segno che l’impegno profuso dall’organizzazione della festa inizia a dare i risultati sperati, come per altro riportato nel precedente articolo di Ezio Alessio Gensini. […]
L'Ingorgo Sonoro vissuto da madre e figlia addolescente – OK!Mugello
[…] Lisa, il nome della madre che ci invia la seguente testimonianza della propria esperienza dell’Ingorgo Sonoro 2018. Segno che l’impegno profuso dall’organizzazione della festa inizia a dare i risultati sperati, come per altro riportato nel precedente articolo di Ezio Alessio Gensini. […]