Forse impressionato dai commenti trachant del sindaco metropolitano Dario Nardella trasformatosi in sceriffo venerdì scorso contro gli ambientalisti in Piazza della Signoria a Firenze con un video che è diventato virale col suo "Che cazzo fai!" rivolto all'attivista di ultima generazione e che ha indignato l' Associazione Diritti Utenti e Consumatori (leggi qui) ecco arrivare oggi l'epiteto sessista di Federico Ignesti sindaco di Scarperia e San Piero che filmando l'apertura della nuova rotonda presso il Borgo Nuovo a San Piero a Sieve si lascia andare a un invettiva inaccettabile nei confronti di una signora rea di non aver compreso bene la nuova viabilità.
Il suo "Accidenti alle donne e a chi gli da la patente" lo fa balzare in testa alla classifica dei sindaci che più si lasciano andare con la parola. Forse da Nardella ha preso spunto oppure nè era geloso e voleva dare di più?
Rimane l'amarezza per un linguaggio che credevamo consegnato all'archivio dei ricordi e a un sessismo gretto e volgare che sicuramente non si confà al linguaggio di un Primo Cittadino.
A quando le scuse?
Lory Lapi
Spero vivamente che, oltre a mettere in primo piano le parole di un primo cittadino, avrete l'accortezza di considerare anche le parole di una comune cittadina. A parte il fatto che non capisco perché si debba sempre dare rilievo al buon gusto di facciata, l'importante sembra essere sempre l'apparenza, che esclude il poter liberamente esprimere le proprie opinioni, io infondo preferirei un politico sincero anche se un po' "sboccato" ad uno di tante belle parole ma che poi prende per il naso. Comunque sia, lo dico da donna, e lo dico anch'io che alla guida la maggior parte delle donne non sa guidare, non mi pare che sia una novità e non ci vedo proprio niente di sessista, il sessismo è ben altra cosa.Comunque sia viva la sincerità
Leo B
Ha semplicemente detto una frase che si dice da SEMPRE.... solo che prima ci si rideva e ora fa scandalo.. Tra l'altro nel caso specifico ha pure ragione ;)
Signor Nessuno
Alla faccia di panchine rosse e belle vetrine ipocrite sulla parità di genere, etc... del resto non era quello che urlava in CC contro le opposizioni? distinguerei comunque l'urlo di Nardella, anche se non lo avrei mai votato ila sua reazione la giustifico, non si imbrattano monumenti che ci sono arrivati dai padri e che dobbiamo conservare per i figli, nonostante la lotta al cambiamento climatico sia sacrosanta