
“Umiltà, disinteresse, beatitudine: questi i tre tratti che voglio oggi presentare alla vostra meditazione sull’umanesimo cristiano che nasce dall’umanità del Figlio di Dio. E questi tratti dicono qualcosa anche alla Chiesa italiana che oggi si riunisce per camminare insieme. Questi tratti ci dicono che non dobbiamo essere ossessionati dal “potere”, anche quando questo prende il volto di un potere utile e funzionale all’immagine sociale della Chiesa. Se la Chiesa non assume i sentimenti di Gesù, si disorienta, perde il senso.” Si è espresso così Jorge Mario Bergoglio, meglio noto come Papa Francesco, in occasione dell’incontro con i rappresentanti del Convegno Nazionale della Chiesa italiana all’interno della Cattedrale di Firenze. Ed è proprio col suo linguaggio semplice, e comunque profondo, che il “Papa della gente” è riuscito da tempo ad farsi ben volere dai fedeli di tutto il mondo: testimonianza certa ne è la straordinaria folla che ha occupato per tutta la mattina Piazza Duomo, per poi riversarsi per le strade fiorentine cercando di seguire gli spostamenti di Francesco per la città. C’erano tutti: famiglie, anziani, devoti, curiosi, giovani. In questo momento Bergoglio, dopo il bagno di folla a seguito del giro consueto tra i fedeli trepidanti (passando per Via dei Calzaiuoli, Palazzo Vecchio e infine Santa Croce), si trova nella mensa di SS.Annunziata, dove si fermerà per un pranzo solidale con alcuni poveri, per poi ripartire in vista del grande evento della giornata: la messa allo stadio Artemio Franchi, con più di 50 mila persone in attesa di poterlo vedere, ascoltare e vivere. Evento a cui OK!Mugello sarà presente, pronto a raccontare. Altro passo importante nel discorso del Papa è stato senz’altro quello rivolto ai giovani: “Faccio appello soprattutto a voi, giovani, perché siete forti, come scriveva l’Apostolo Giovanni (1 Gv 1,14). Superate l’apatia. Che nessuno disprezzi la vostra giovinezza, ma imparate ad essere modelli nel parlare e nell’agire. Vi chiedo di essere costruttori dell’Italia, di mettervi al lavoro per una Italia migliore. Non guardate dal balcone la vita, ma impegnatevi, immergetevi nell’ampio dialogo sociale e politico”. Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha parlato – riferendosi alle parole di questa mattina – di “terremoto per i cuori e le coscienze di tutti”. La giornata non è certa finita, e anzi entra ora nelle fasi salienti: OK!Mugello vuole raccontarvela. Clicca qui per seguire la Diretta Liveblogging della Visita del Papa