no alla violenza sulle donne © Simone Melloni
Dopo la posticipazione della decima e undicesima giornata di campionato, la Savino Del Bene Scandicci si appresta a giocare la prima delle partite di recupero contro Bosca S. Bernardo Cuneo.
La squadra ospite, nona in campionato e proveniente da due sconfitte consecutive, è alla ricerca di una vittoria per porre fine alla propria striscia negativa e per aggiudicarsi quei tre punti che le permetterebbero di distanziare le principali inseguitrici.
La schiacciatrice della Savino Del Bene Scandicci Srna Markovic (6) è l’unica ex dell’incontro, infatti nella scorsa stagione ha vestito i colori della squadra di Cuneo.
Sono solo quattro i precedenti tra le due squadre e in ogni partita disputata Bosca S. Bernardo Cuneo ha ottenuto sempre la vittoria sulla squadra di casa.
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Questa partita per Scandicci può essere l’occasione migliore per sfatare il tabù contro Cuneo e ottenere la sua prima vittoria contro la squadra ospite.
Ancora una volta la grande assente dell’incontro è Enrica Merlo (8) che dovrà aspettare ancora qualche giorno prima di potersi ricongiungere con le compagne.
Il coach della Savino Del Bene Scandicci Massimo Barbolini schiera:
- Magdalena Stysiak (3)
- Ofelia Malinov (4)
- Mina Popovic (5)
- Elena Pietrini (7)
- Marina Lubian (9)
- Megan Courtney (17)
- e il libero Luna Veronica Carocci (10).
Il coach di Bosca S. Bernardo Cuneo Andrea Pistola schiera:
- Erblira Bici (1)
- Alice Turco (5)
- Gaia Giovannini (6)
- Sonia Candi (8)
- Olga Strantzali (9)
- Francesca Fava (12)
- e il libero Giorgia Zannoni (15)
La Savino Del Bene Scandicci decide di iniziare la partita con determinazione e prestanza fisica, travolgendo le proprie avversarie in fase offensiva.
Magdalena Stysiak (3) con le sue potenti schiacciate si dimostra inarrestabile di fronte a qualsiasi muro, costringendo dopo pochi minuti il coach Andrea Pistola a chiedere il primo time out.
Nonostante i trenta secondi Bosca S. Bernardo Cuneo non riesce a trovare una vera e propria reazione, a causa della mancata finalizzazione nelle proprie azioni di attacco.
Infatti le ragazze di Massimo Barbolini incrementano il proprio vantaggio grazie a un’ impenetrabile difesa a muro e un’attenta ricezione difensiva del libero Luna Veronica Carocci (10).
Il primo set termina dopo ventidue minuti di gioco con il punteggio di 25-13 a favore della squadra di casa.
Bosca S. Bernardo Cuneo vuole provare a cambiare il proprio approccio alla gara e decide di affidarsi alla regia di Alice Turco. La giovane palleggiatrice classe 2000 prova a guidare le proprie compagne all’impresa, ma la forza fisica e l’esperienza delle atlete di Scandicci prendono il sopravvento.
La Savino Del Bene Scandicci dopo diciotto minuti di partita, vince il secondo set con il punteggio di 25-10.
Nel terzo set le ragazze di Massimo Barbolini adottano un atteggiamento più cauto e rilassato, che permetterà alla squadra ospite di imporre il proprio gioco offensivo.
Bosca S. Bernardo Cuneo prova a non far prendere vantaggio alla squadra di casa, ma numerosi errori in fase difensiva renderanno invano tale tentativo.
La stanchezza fisica comincia a farsi sentire sulla squadra avversaria e Scandicci decide di cogliere tale occasione per chiudere definitivamente la partita.
Dopo qualche errore offensivo la Savino Del Bene Scandicci trova il punto decisivo per chiudere il terzo set con il punteggio di 25-17 e conquistare tre punti molto importanti per la classifica di campionato. Nonostante la giovane età e la poca esperienza sportiva in serie A la squadra avversaria ha dimostrato coraggio e determinazione, fattori che fanno ben sperare per un futuro ricco di soddisfazioni.
Il 25 Novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e ogni squadra della Lega Pallavolo Serie A Femminile ha voluto rendere omaggio a questa nobile causa.
Infatti le atlete di ogni squadra hanno deciso di esporre sulle proprie braccia brevi ma significativi messaggi di solidarietà.
In una giornata così importante vogliamo credere che non abbia vinto solo la Savino Del Bene Scandicci, ma bensì tutte le donne che ogni giorno lottano per loro stesse, per i loro diritti e per i loro sogni.
Vogliamo credere che Bosca S. Bernardo Cuneo non abbia perso, perché ogni donna deve ricordare che nei momenti più difficili “finché c’è lotta, c’è speranza”.
Anche noi ci uniamo a questa nobile causa per dire: “NO! ALLA VIOLENZA SULLE DONNE!”.
