
E' una piccola grande donna. La osservi e ti pare così minuta e quasi fragile. Riccioli neri, occhi brillantissimi e due mani piccole che non ti fanno minimamente pensare che racchiudano una "potenza di fuoco" di battute a quasi 200 km. orari.
Sconosciuta fino a un mese fa al grande tennis Martina - nome che nel tennis dice moltissimo perché è impossibile dimenticare la grande Navratilova dominatrice della racchetta rosa per due decadi - è oggi a 26 anni un orgoglio fiorentino e del tennis nazionale dopo una rinascita non solo sportiva.
Martina Trevisan è stata ricevuta oggi pomeriggio in Consiglio comunale e sono stati il presidente dell’assemblea Luca Milani e l’assessore allo sport Cosimo Guccione a fare gli onori di casa alla campionessa che si è distinta agli ultimi Open di Francia, arrivando fino agli ottavi di finale.
“Una ragazza che è d’esempio non solo per i grandi risultati ottenuti ma anche per aver messo in luce un suo problema personale – ha detto il presidente Luca Milani – dimostrando di essere una campionessa non solo nello sport ma anche nella vita”.
L’assessore Cosimo Guccione ha ricordato i successi ottenuti da Martina. “E' bello poter avere qui con noi una sportiva fiorentina arrivata ai massimi livelli – ha dichiarato l’assessore allo sport Cosimo Giuccione – e accoglierla nel luogo di massima rappresentanza della città. Quando vediamo in tv una fiorentina o un fiorentino vincere ricordiamoci dell’importanza dello sport di base e che tantissime società fiorentine sono fondamentali per traguardi così”.
“Martina Trevisan è un esempio – ha concluso il vice presidente del Consiglio comunale Emanuele Cocollini – non solo perché è una campionessa che ha portato lustro a Firenze nel mondo, ma perché la sua storia personale dimostra che nella vita bisogna lottare e non arrendersi mai”.