"Avevamo chiesto la costituzione di una commissione speciale per l’emergenza climatica. Ci sembrava una necessità, per avere uno spazio di riferimento per tutte quelle realtà impegnate sul nostro territorio su questo fronte e per approfondire la questione con tecnici, esperti e dirigenti comunali. Lo stato emergenziale, dichiarato simbolicamente da Palazzo Vecchio pochi mesi fa, non è abbastanza."
Queste le parole con cui i due esponenti di sinistra in Consiglio comunale si sono fatti sentire in commissione.
"La Commissione 6 deve occuparsi ordinariamente di ambiente e mobilità, non le si può chiedere di aggiungere a proprio carico un percorso aggiuntivo di almeno medio periodo. Questa almeno è la valutazione che abbiamo voluto rendere disponibile alle altre forze consiliari. Vedremo cosa accadrà in aula, nel frattempo registriamo i pareri negativi ottenuti da Commissione Affari Istituzionali e Commissione Ambiente. Le istituzioni vengono continuamente accusate di limitarsi a qualche parola di circostanza, a dichiarazioni programmatiche vaghe, senza effettivi impegni e obblighi, senza mettere in discussione l'attuale modello di sviluppo (anche economico locale). Stiamo offrendo una soluzione percorribile e concreta, confidiamo si voglia cambiare posizione, da parte delle forze di maggioranza. Nel frattempo proseguiremo nel nostro impegno, in modo deciso e costruttivo, presentando altre proposte e nuovi atti".
Per il pianeta non c'è più tempo, per la Commissione clima sì?
Queste le parole con cui Dmitrij Palagi e Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune chiedono al comune di fare atti non solo simbolici
mar 3 marzo 2020- 63