16 APR 2025
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Forteto. 'Blitz' de 'Le Iene' in comune a Vicchio. Inseguito il sindaco...

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Forteto. 'Blitz' de 'Le Iene' in comune a Vicchio. Inseguito il sindaco... Forteto. 'Blitz' de 'Le Iene' in comune a Vicchio. Inseguito il sindaco... © n.c.
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Blitz della trasmissione Tv 'Le Iene' a Vicchio; per il caso Forteto. Gli inviati del noto programma condotto da IlarY Blasi si erano recati nel municipio del Comune mugellano alla ricerca di una funzionaria dell'area dei Servizi Sociali; che risulta anche tutrice legale di alcuni minori che erano stati affidati alla Comunità.

Incontro che, secondo il quotidiano La Nazione in edicola questa mattina (venerdì 20 aprile) avrebbe creato un certo scompiglio in Comune e anche un lieve malore da parte dell'interessata. Allora gli inviati delle Iene hanno cercato il sindaco, Roberto Izzo; che però non li avrebbe ricevuti. Recandosi invece, come sarebbe sua abitudine, in Chiesa per una preghiera.

Nello stesso articolo il sindaco spiega di non essere affatto fuggito (erano queste le prime accuse che gli erano state mosse), ribadisce l'estraneità alla vicenda della propria amministrazione e dice di attendere l'esito del lavoro della Magistratura.

Secondo l'articolo gli inviati della trasmissione erano già stati a Pelago a cercare Rodolfo Fiesoli; che li aveva però beffati fingendosi suo fratello.

Intanto arriva in redazione la replica del sindaco:

“In merito alla visita di ieri mattina da parte di una troupe televisiva del programma delle Iene faccio presente quanto segue:

Gli operatori sono entrati nella mia stanza ponendomi immediatamente domande sulla vicenda del Forteto.  Coerentemente con la posizione che ho assunto, da quando la vicenda è emersa sulla base dei primi provvedimenti restrittivi dell’Organo inquirente, ho ritenuto (ribadisco che manterrò tale atteggiamento) di non rilasciare interviste perché il rispetto della persona umana è un valore fondamentale che ha guidato la mia vita e che non sacrifico alla speculazione politica.

E’ questo il motivo per cui, a fronte delle pressanti insistenze della troupe, ho evitato ogni dichiarazione in merito invitando gli stessi operatori ad uscire dal palazzo comunale.
Preciso  che seguito insistentemente dagli operatori non mi sono rifugiato in Chiesa per la circostanza ma ho fatto quello che quasi quotidianamente è mia consuetudine.
Sento comunque l’obbligo di ribadire che la scelta di non rilasciare dichiarazioni, sia da parte mia che del funzionario, risponde all’esigenza di rispettare in pieno il lavoro della Magistratura in una fase delicatissima che ha visto, in questi giorni, definire il rinvio a giudizio e quindi,  un processo in merito ai reati ipotizzati, con la prima udienza già in calendario.

Per dovere di cronaca informo infine che ieri mattina l’assistente sociale non era presente perché impegnata fuori sede in una visita domiciliare”.

Roberto Izzo

 

 

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Commenti 10
  • paola

    Buongiorno direttore, parto col dirle che la ringrazio per le informazioni del Forteto...sono una cittadina italiana che quando ho visto le iene... mi sono Vergognata di esserlo...perch L o STATO non protegge pi i suoi cittadini...non li rispetta piu...addirittura non d piu neanche spiegazioni... basta vedere il sindaco di vicchio che con il suo atteggiamento mi ha fatto soltanto.....e non continuo...sono arrabbiata con il sistema ....mi sembra anche assurdo che lei ci vieti anche di offerderle queste persone....giustamente lei dice che con le offese non si risolve nulla...ma noi siamo arrabbiati....con queste persone che doveva proteggere questi bambini...doveva vigilare su questi. ....mi dica lei come si fa a non offenderli....e impossibile. ..ma lei giustamente fa il suo lavoro...IO NON MI SENTO DI NON OFFENDERLI.e non lo faro qui.....MA NON MI SENTONEANCHE DI DIFFENDERLI....I BAMBINI DOVEVANO ESSERE DIFFESI...NON IL SINDACO NE I S

    rispondi a paola
    mer 8 maggio 2013 01:25
  • paola

    ERVIZI SOCIALI...BUON LAVORO. ..

    rispondi a paola
    mer 8 maggio 2013 01:25
  • paola

    Buongiorno., la ri

    rispondi a paola
    mer 8 maggio 2013 01:10
  • Nicola Di Renzone

    Gentile Max, mi scusi per il ritardo con cui le rispondo, ma in questi giorni sono stato piuttosto impegnato. A quanto mi risulta in Comune di Vicchio, in effetti, non si costituito parte civile. E questo, naturalmente, ha provocato aspre polemiche. La invito a leggere anche l'ultimo articolo che abbiamo realizzato in merito alla vicenda Forteto; in cui diamo conto di una situazione sempre pi esplosiva e di manifestazione inscenata dal gruppo di destra Casa Pound proprio davanti al Comune di Vicchio. Manifestazione che, come prevedibile, ha creato scompiglio in paese. Trova l'articolo al seguente link: http://www.okmugello.it/vicchio/forteto-casa-pound-manifesta-a-vicchio-scompiglio-in-paese/ Saluti il direttore dott. Nicola Di Renzone

    rispondi a Nicola Di Renzone
    sab 4 maggio 2013 09:54
  • Max

    Chiedo scusa, una curiosit alla quale forse il signor Di Renzone pu rispondere: il comune di Vicchio si poi costituito parte civile nel processo oppure no? Grazie in anticipo della risposta.

    rispondi a Max
    mar 30 aprile 2013 05:28
  • Nicola Di Renzone

    Gentile Emma mi ha direttamente chiamato in causa e quindi le rispondo volentieri. La parola che ci siamo limitati a eliminare era 'pagliacci' non certo una grande offesa (in effetti). Ma mi sembrato giusto moderarla nel mome di quel rispetto che, nei nostri articoli, noi solitamente riconosciamo alle persone di cui si tratta (indipendentemente da chi siano). Questo non vuol dire che OK!Mugello prenda una posizione garantista o voglia in qualche modo schierarsi in difesa delle nostre amministrazioni. Semplicemente crediamo che il commento del nostro lettore sia ugualmente comprensibile e non abbia in alcun modo perso di significato anche dopo il nostro intervento. Questa ormai da tempo la nostra politica: riportare i fatti il pi fedelmente possibile e poi lasciare ai lettori (che riteniamo molto intelligenti e attivi) il modo di farsi un'opinione in proposito. Nel fare questo a volte, come in questo caso, interveniamo per cassa

    rispondi a Nicola Di Renzone
    mar 30 aprile 2013 11:34
  • Nicola Di Renzone

    re delle parti dei commenti. Ma cerchiamo sempre di farlo senza modificare il loro senso e sempre con l'intenzione di tenere il dibattito (che vogliamo stimolare, non certo censurare) entro i confini dettati dall'educazione e dal ripetto delle persone. A volte, come in questo caso, pecchiamo forse di eccesso di zelo... ma l'importante credo sia (al di l di questa o quella parola) non modificare il senso del commento del lettore... E questo sinceramente non credo che lo abbiamo mai fatto. Grazie comunque per il suo commento Saluti Nicola Di Renzone

    rispondi a Nicola Di Renzone
    mar 30 aprile 2013 11:34
  • EMMA BARONI

    Al direttore Di Renzone Ma scusi, che accuse o offese avrebbe rivolto il Sig. Fabio ?? Il sindaco e il responsabile dei servizi sociali invece di scrivere lettere di scuse, dovrebbero dimetteresi immediatamente !!! per non aver vigilato sulle cose tremende che abbiamo visto in televisione fatte ai danni di poveri bambini che avranno seri problemi psicologici per tutta la loro vita !!! Cosa stanno facendo ora per controllare quei brutti ceffi che rimangono ancora a piede libero nella comunit ???

    rispondi a EMMA BARONI
    mar 30 aprile 2013 10:09
  • Nicola Di Renzone

    Gentile Fabio ci siamo permessi di eliminare una parola dal suo commento, la invitiamo, per il futuro, ad evitare accuse o affese rivolte alle persone. Allo stesso tempo la ringraziamo per aver scelto di commentare sul nostro giornale online. Il direttore dott. Nicola Di Renzone

    rispondi a Nicola Di Renzone
    lun 29 aprile 2013 06:52
  • Fabio

    Roberto Izzo, ho visto il servizio delle iene e lei e l'assistente sociale dovreste farvi un bell'esame di coscienza. Chiss cosa avete da nascondere, vero? ---------

    rispondi a Fabio
    dom 28 aprile 2013 11:13