16 MAR 2025
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Forteto. Dietrofront del Pd davanti alla Commissione a Roma

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Forteto. Dietrofront del Pd davanti alla Commissione a Roma Forteto. Dietrofront del Pd davanti alla Commissione a Roma © n.c.
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La missione romana – e istituzionale - della seconda commissione d’inchiesta sul Forteto si è conclusa. E non si è conclusa nel migliore dei modi. L’obiettivo era: «Portare in Parlamento e all’attenzione del Governo – come diceva ieri Paolo Bambagioni - la terribile vicenda del Forteto, con le sue gravissime conseguenze (…) in esecuzione della risoluzione dell’assemblea regionale (del 27 luglio, Ndr) che apriva alla possibilità di commissariare la cooperativa e di affidare la vicenda a una commissione parlamentare». E dal Pd, almeno sul secondo punto, sembrerebbe arrivato un no. Sul primo, invece, ci sarebbe largo scetticismo, preludio di un possibile parere negativo. Il deputato fiorentino del Pd Paolo Beni, prima ha ripetuto le formule di rito: «Non dubito che il Parlamento terrà in seria considerazione la risoluzione del Consiglio Regionale della Toscana in merito alla vicenda Il Forteto». Oppure: «Non può esserci alcuna sottovalutazione di fronte alla gravità delle violenze e degli abusi che emergono dalla ricostruzione di questa triste vicenda. Per questo confermiamo il nostro pieno appoggio alla magistratura impegnata a fare piena luce e perseguire i responsabili». Poi ha messo le carte in tavola, a nome di tutti: «Non vediamo al momento la necessità di istituire una nuova Commissione d’inchiesta parlamentare. In merito poi alla proposta di sollecitare il commissariamento della Cooperativa questa andrà valutata anche sulla base delle risultanze delle ispezioni già in corso da parte del Ministeri dello sviluppo economico». Di sicuro – ha proseguito – «il nostro obbiettivo è quello di dare continuità e prospettive di sviluppo a un’azienda che rappresenta una importante risorsa dell’economia della zona, garantendo al tempo stesso la massima discontinuità con le passate gestioni e una cesura netta con le persone che ne sono state responsabili». Però, come Ok!Mugello riportava mesi fa, all’interno dell’organigramma dell'azienda rimangono prescritti e condannati in secondo grado, o chi durante le deposizioni al processo nel giugno 2015 mentì per proteggere quella che Stefano Pezzati (lo storico ex-presidente) definiva «l’esperienza di Rodolfo». Il Capogruppo Pd in consiglio regionale, Leonardo Marras, in un episodio ancora da chiarire, ieri sera sul tardi – in sordina – aveva fatto trapelare la notizia di una terza ispezione ministeriale nella struttura gestita da Ferdinando Palanti, e raccomandava la commissione di tenere bene a mente che era stata verificata in via definitiva «l’esistenza delle condizioni per proseguire nell’opera di risanamento e di discontinuità con il passato». Paolo Beni, dal canto suo, ha invece rispolverato un argomento che in Toscana (a partire dall’arresto nel 2011 di Fiesoli) è diventato un mantra: la necessità di rifuggire le «inopportune speculazioni ai fini della polemica politica». E pazienza se il 27 luglio, in Consiglio regionale, tutti i presenti (dai 5stelle al Pd, da Forza Italia a Sinistra Italiana, dalla Lega a FdI) concordavano sulla necessità di spogliarsi delle casacche di partito per far chiarezza sul Forteto. L'onorevole Deborah Bergamini (FI), è andata dritta al punto: «Faccio appello alla maggioranza affinché si proceda all’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Forteto, la cui proposta, a firma mia e di altri colleghi delle opposizioni, giace da più di un anno in Parlamento. Questa è anche la richiesta – unanime – che ci hanno fatto questa mattina i consiglieri regionali toscani nel presentarci la relazione finale della Commissione d’inchiesta regionale. Chi ha ascoltato le testimonianze delle vittime non può voltare la testa dall’altra parte. È un’operazione di verità e giustizia». E ha aggiunto: «Al Forteto la discontinuità con il passato deve essere totale, o non faremo altro che applicare pannicelli caldi. Ma la verità è più forte delle battaglie di retroguardia e, in ogni modo, verrà fuori». Una nota positiva: oltre i complimenti per il lavoro svolto, anche il progetto Oltre, nato per aiutare chi è uscito o sta uscendo dal Forteto, è stato apprezzato. Mentre le richieste giunte da Firenze, decisamente meno.

 

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Commenti 5
  • Forteto. Eppur si muove: aperture sull’inchiesta parlamentare ~ OK!Mugello

    […] si muove. A una settimana dalla visita della commissione d’inchiesta regionale e dalle dichiarazioni del deputato Pd Paolo Beni (che di fatto frenavano, e di molto, le iniziative proposte sul Forteto […]

    rispondi a Forteto. Eppur si muove: aperture sull’inchiesta parlamentare ~ OK!Mugello
    gio 24 novembre 2016 06:11
  • Forteto. L’ispezione del Ministero e l’oracolo di Marras ~ OK!Mugello

    […] Ieri, dal Pd (regionale e nazionale) sono arrivati una conferma e un dubbio in pi. Primo: i guai del Forteto non sono le vittime (per le quali c piena solidariet), n i carnefici (sui quali si d pieno appoggio alla magistratura), ma, semmai, le inopportune speculazioni ai fini della polemica politica. Sia chiaro. Secondo: non si sapeva se alla Coop ci fosse stata o meno unispezione del Ministero dello Sviluppo Economico (la terza dopo quella del 2013 e del 2014) per stilare un rapporto riguardo lipotesi di commissariamento dell’azienda. Oggi per, proprio su quest’ultimo punto, per conferma ufficiale della Cooperativa, se ne sa di pi: lispezione ministeriale c stata eccome, addirittura la settimana scorsa, e gli ispettori dopo il sopralluogo se ne sarebbero andati pienamente soddisfatti. Il problema questo: ieri non lavevano capito i Consiglieri regionali partiti alla volta di Roma per esporre le analisi di oltre un

    rispondi a Forteto. L’ispezione del Ministero e l’oracolo di Marras ~ OK!Mugello
    gio 17 novembre 2016 07:53
  • Forteto. L’ispezione del Ministero e l’oracolo di Marras ~ OK!Mugello

    anno di lavoro. E non laveva capito – o almeno cos sembra – neanche lo stesso Mise; che infatti, con le parole di Giovanni Orsini (vice capo gabinetto del Ministro Carlo Calenda) rendeva conto di alcuni accertamenti in corso che dovrebbero terminare con un sondaggio tra i sindaci mugellani. Tutto da valutare, insomma. […]

    rispondi a Forteto. L’ispezione del Ministero e l’oracolo di Marras ~ OK!Mugello
    gio 17 novembre 2016 07:53
  • GILBERTO

    SE IL FORTETO ERA UNA AZIENDA DI DESTRA, C'ERANO ANCORA LE TENDE DELLA PACE CON I PIDIOTI DENTRO A MANIFESTARE CONTRO I FASCISTI, PER LA SALVAGUARDIA DELL'AZIENDA PER LE MASSE OPERAIE E LAVORATRICI PER LA PACE E LA LIBERTA' DEI POPOLI!! BONA!

    rispondi a GILBERTO
    gio 17 novembre 2016 09:33
  • MARCELLO

    il motto dei comunisti: negare,negare,negare. Anche l'evidenza. Negare sempre. E' un classico

    rispondi a MARCELLO
    mer 16 novembre 2016 08:17