
Che giugno dovesse essere un mese dove dalle polemiche si passasse ai fatti, era chiaro a tutti. Due gli appuntamenti fondamentali: la conclusione del processo d’appello (29 giugno), e la presentazione, da parte della commissione d’inchiesta bis, della relazione finale sull’indagine attorno le responsabilità politiche-istituzionali. Che del Forteto, senza dubbio, sono state la stampella e lo scudo. Alle decine di audizioni in Regione, davanti ai consiglieri si sono seduti in tanti: da politici a magistrati, fino a dirigenti, psichiatri e giornalisti. Molte sono state le reticenze, altrettanti i rifiuti di collaborare (non presentandosi, come Bruno Vespa, o non ricordando, come i più). Punti di vista diversi e attriti non sono mancati nello stesso gruppo consiliare. Da tempo però si attendeva la data di presentazione del risultato dei lavori. E finalmente è arrivata: sarà il 23 giungo. A comunicarlo è stato Paolo Bambagioni (Presidente della commissione) durante una conferenza stampa nella sede del Pd regionale. Inoltre, con la parole del capogruppo, Leonardo Marras, e la lettura del comunicato inviato dal segretario metropolitano di Firenze, Fabio Incatasciato, si è andati oltre: il partito – per la prima volta - ha aperto all’ipotesi commissariamento della cooperativa Il Forteto. «Abbiamo chiesto - ha ricordato Marras - una separazione “fisica” tra i due soggetti (ex-comunità e azienda, Ndr), il cambio del management, il cambio nell’organizzazione del lavoro perché colpevoli e vittime non possano operare fianco a fianco, e quindi il rilancio economico. In questi mesi qualcosa è accaduto, e ne va dato atto ai vertici regionali di Lega Coop: ma allo stato attuale non ci pare sufficiente. L’autoriforma non ha prodotto fino in fondo i risultati che speravamo e quindi pensiamo ci voglia più coraggio». Dunque: «Per il bene stesso dell’azienda chiediamo maggiore chiarezza, e se questa non arriva anche il commissariamento». Poi il messaggio incisivo di Incatasciato: «Il Partito Democratico non deve temere la verità e anzi dovrà impegnarsi per una riflessione critica rispetto a tutti i rapporti intrattenuti col Forteto. Il tema è quello di salvaguardare la realtà produttiva e occupazionale della cooperativa, che si è scissa dalla fondazione solo nel momento in cui il nuovo Presidente ha avviato il lavoro di ricostruzione. Un compito difficile che dovrà continuare affinché si garantiscano gli oltre cento posti di lavoro e un marchio (…) Se ciò non avverrà, è evidente che bisognerà mettere in campo altre soluzioni atte a garantire la massima discontinuità». Infine Bambagioni: «C’era una comunità che si ammantava di ideali e spiritualità, ed era considerata un’eccellenza regionale: in realtà, era una vera e propria setta. Raccolgo con soddisfazione il fatto che il PD oggi abbia deciso di esprimere la propria posizione. Una posizione netta che richiede più coraggio rispetto al passato (…) L’auspicio è quello di arrivare adesso a una relazione finale comune con l’approvazione in Commissione di tutte le forze politiche: e con l’unico intento di ricercare la verità, senza far sconti a nessuno». Decisamente sbilanciati per l’intervento esterno dello Stato, in modo da risanare l’attività produttiva e recidere ogni legame incestuoso, sono sempre stati Jacopo Alberti (Lega) e Giovanni Donzelli (FdI); mentre proprio Bambagioni aveva più volte avanzato riserve. Ora però un punto di convergenza sembra essersi trovato. Anche se, nell'allinearsi su posizioni più severe, alcuni vedono il ritardo del Pd come un grave errore. A caldo è arrivato intanto il commento di Stefano Mugnai (Fi), altro componente storico della commissione: «Era doverosa una decisione fondata sulla consapevolezza di una verità sostanziale dei fatti, oramai conclamata da più parti e per più versi. E’ la prova che, al di là delle casacche di partito di ciascuno, abbiamo lavorato bene per far emergere una realtà nascosta in tutta la sua drammaticità».
Forteto, la Cooperativa scrive alla commissione. La lettera su Ok!Mugello ~ OK!Mugello : OK!Mugello
[…] Pd si apre al commissariamento (qui articolo). Cade lultimo argine allipotesi che da mesi alimenta il dibattito, o meglio lo scontro, tra […]
LUIGI
E GLIERA L'ORA!