17 MAR 2025
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I Funk Off ospiti in tv su Rai 3. Intervista a Dario Cecchini

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I Funk Off ospiti in tv su Rai 3. Intervista a Dario Cecchini I Funk Off ospiti in tv su Rai 3. Intervista a Dario Cecchini © n.c.
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I Funk Off, di Vicchio, ospiti, lo scorso 25 settembre su Rai 3, della trasmissione televisiva di Stefano Bollani e Caterina Guzzanti, “Sostiene Bollani”. Per l’occasione abbiamo raggiunto proprio il leader Dario Cecchini per parlare di quest’esperienza, in una tv che al giorno d’oggi fa vedere tanta musica ma ce ne fa ascoltare ben poca. Dario, raccontaci questa divertente performance televisiva. Com’è stato suonare insieme ad uno dei più grandi Jazzisti italiani? "Certamente una bella esperienza. Io e Stefano poi abbiamo una conoscenza oramai di lunga data. Eravamo in conservatorio insieme poiché ho iniziato a studiare seriamente la musica addirittura dopo il militare. Bollani è stato inoltre il mio pianista accompagnatore all’esame del quinto anno di conservatorio ed ha partecipato al 3° disco dei Funk Off nel brano Digital Girl". -Qual’è secondo te la peculiarità della vostra band e perché pensi che Stefano Bollani abbia scelto voi? "Sicuramente ci ha scelto perché gli piacciamo. Eravamo comunque già stati ospiti nella sua trasmissione Dottor Djembé (trasmissione radiofonica su Radio Rai 3 di cui ne è ideatore e conduttore insieme a David Riondino, n.d.r.). Parlando di peculiarità, sicuramente abbiamo quella  di saper coniugare movimento, musica e grande energia, creando composizioni originali e musica non scontata che mescola diversi generi; diciamo una musica di matrice nera ma con uno spirito tutto italiano". Avete mai pensato di raccogliere le vostre esibizioni in un dvd? Magari includendo anche la versione della vostra Jimi’s legacy con il pianoforte di Bollani.. "Stiamo sicuramente pensando ad un Dvd. Abbiamo già fatto un po’ di riprese lo scorso anno ad Umbria Jazz e probabilmente il progetto sarà in collaborazione proprio con il Festival. Speriamo di realizzarlo l’anno prossimo, o meglio ancora nei prossimi mesi. Parlando di una possibile inclusione delle nostre performance in tv, tutto dipende dalle varie autorizzazioni e dai permessi che esse richiederebbero". -Progetti per un quinto album? "Abbiamo già pensato al prossimo album. La musica è già scritta e provata. Penso e spero che potremo registrarlo nella prossima primavera, essendo quello il periodo in cui ci ritroviamo in studio". -Che strada consiglieresti di intraprendere alle giovani e numerose band mugellane desiderose di fare carriera? "La strada dell’applicazione, dello studio e della serietà. Riuscire a vedere la musica come una forma d’arte e sapere che essa significa talento ma anche disciplina. Ci vogliono studio, sacrificio ed ore e ore passate insieme al proprio strumento. Ho avuto l’occasione di sentire diversi gruppi mugellani e al di là del talento molto spesso non vi è una grande tecnica, uno studio strumentale. Molto spesso capita di scegliere brani non solo perché piacciono, ma soprattutto perché sono di facile esecuzione. La musica è particolare, ti dà quello che le chiedi: se le chiedi un passatempo avrai un passatempo, se le chiedi di più, è probabile che tu possa ottenerlo". -Quando avranno i vostri fan l’occasione di farsi di nuovo coinvolgere per le strade mugellane? "Quest’anno avranno sicuramente fatto indigestione poiché abbiamo suonato a San Piero a Sieve, Scarperia e Marradi, per cui forse i mugellani non ne possono più dei Funk Off (ride, n.d.r.). Sicuramente però tra due anni in occasione del nostro 15° anniversario, festeggeremo in casa, come piace a noi". Come molti sanno, la band nasce nell’ormai lontano 1998 da un’idea del sassofonista Dario Cecchini, e la numerosa e rivoluzionaria marching band composta da ben 15 elementi, è rigorosamente “made in Vicchio”. Con un particolare sound, un mix di funky, soul, jazz, e coinvolgenti esibizioni uniche nel loro genere, non solo da ascoltare ma soprattutto da vedere. Un Sound grazie al quale stanno ottendendo successo nel panorama musicale italiano. Con circa 500 concerti all’attivo, partecipazioni a numerosi eventi sparsi nella nostra Penisola, in Europa ed anche oltre oceano nel corso degli anni, sono sbarcati nel 2010 sul palco del conosciutissimo Concerto del 1° Maggio a Roma in Piazza San Giovanni. I Funk Off inoltre, non sono certamente nuovi alle telecamere della Rai, infatti dopo la partecipazione in diversi programmi tv ed anche al Festival di Sanremo accompagnando la cantante Alexia.  

 

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