13 APR 2025
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I Neri di Ponzalla vincitori del Diotto 2010

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I Neri di Ponzalla vincitori del Diotto 2010 I Neri di Ponzalla vincitori del Diotto 2010 © n.c.
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Forse qualcuno ha voluto leggere nel cielo che dominava ieri Scarperia, plumbeo fino a metà pomeriggio,come un segno premonitore. Infatti nera è stata la vittoria del Palio del Diotto 2010.

Una vittoria netta e meritata quella della squadra di Ponzalla, che ha conquistato 16 punti, frutto di tre successi e due terzi posti, superando i bianchi di Santa Croce e Fagna, che hanno chiuso a quota 13, i rosa di San Clemente con 12 ed i viola di San Gavino e Topo, ultimi a 9 punti.

Proprio i viola, che da anni esercitavano un dominio netto, abdicano così nella loro supremazia, pagando, inevitabilmente, il cambio generazionale dei giocatori. Erano i bianchi a partire forte, con il successo nel Lancio dei Coltelli, poi le vittorie nere nella Corsa sui Mattoni e nel Tiro alla Fune, davano già una prima impronta alla classifica, escludendo, di fatto i viola dalla lotta per il successo finale. La Corsa con le Bigonce, unico successo viola, lasciava bianchi e neri ad un solo punto di distanza prima del Palo della Cuccagna. Ma la vittoria in semifinale proprio sui bianchi, di fatto segnava già la vittoria di Ponzalla, che si aggiudicava poi anche la finale sui rosa, per ben tre volte secondi ma mai vincenti di un singolo gioco.

Festa grande dunque per i neri che hanno potuto alzare il bel Palio dipinto da Samuele Corsini, lo “Sceriffo”, che raffigura il giglio scarperiese composto dagli elementi dei singoli giochi.

Grande correttezza in Piazza, ma, soprattutto, grande partecipazione sugli spalti, con tifo da stadio e grandi coreografie, soprattutto quella dei bianchi che si sono aggiudicati così il premio riservato alle tifoserie.

Tanti e numerosi gli spettatori, venuti anche da lontano, che sono rimasti fuori dal campo di gara e si sono dovuti “accontentare”, si fa per dire, di assistere al passaggio del lunghissimo “Corteggio Storico”, che segnava il passaggio di consegne tra il Vecchio ed il Nuovo Vicario, e che ha visto la partecipazione, oltre che del Corteo Storico di Scarperia e dei Musici e Bandierai di Castel San Barnaba, di una rappresentanza del Calcio Storico Fiorentino e dei Bandierai degli Uffizi. Ed evidentemente anche “Giove Pluvio” si deve essere incantato a vedere i costumi e la perfetta ricostruzione storica, nonchè l’energia dei giocatori, tanto da concedere una meritata tregua vista la pesante pioggia caduta in giornata.

E la giornata di festa per Scarperia era cominciata presto:

in mattinata c’era stata la consegna delle nuove bandiere agli Sbandieratori nella stanza del Sindaco, tutte realizzate a mano da Alessandro Casati e Antonia Marilei, e ispirate agli stemmi dei Vicari presenti nel Palazzo, nuove bandiere che sono state utilizzate poi nella serata dal gruppo scarperiese, sempre in crescita.

Nel pomeriggio si è svolta la Santa Messa con la partecipazione del Corteo Storico, per la quale è stata riaperta, dopo i lavori di consolidamento, la Chiesa di Scarperia, dirimpettaia proprio del Palazzo.

Ma con l’assegnazione del Palio non si concludono certo le manifestazioni legate al Diotto, che proseguiranno sino al 25 settembre, e che anche nel prossimo fine settimana avranno un ricco calendario di eventi: a partire da venerdì, Piazza dei Vicari concederà le proprie tribune per un incontro tra gli atleti della Boxe Mugello e la rappresentativa dell’Umbria, per una interessantissima “riunione” di pugilato.

Nel frattempo proseguono all’interno del Museo dei Ferri Taglienti la Mostra dedicata al “Maremmano”, e nelle sale del Piano superiore di Palazzo dei Vicari, la XXXVII edizione della Mostra dei Ferri Taglienti, divenuta una delle manifestazioni del settore di maggior rilevanza a livello nazionale, eche quest’anno prende in esame il molteplice utilizzo delle “lame da lavoro” nell’ambito delle attività agricole e boschive.

Foto: Maurizio Fiorenzani

 

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