
E domani mattina - giovedì - probabile una protesta davanti al Comune di Borgo San Lorenzo - E' scatata questa sera (mercoledì 28 novembre), per protestare contro la costituzione di un istituto omnicomprensivo l'occupazione dell'Istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo da parte degli studenti. Già nel pomeriggio gli studenti avevano le chiavi della scuola, e sierano detti pronti ad occuparla fino (pare) a venerdì- con la seguente motivazione: la creazione dell’ omnicomprensivo e la scomparsa del Cdi, infatti, comporterebbero l’impossibilità da parte degli studenti di far sentire la loro voce, la loro opinione e la loro posizione nelle scelte della scuola, che riguardano prima di tutto il loro futuro. Gli studenti vorranno fare anche un presidio davanti al Comune di Borgo San Lorenzo Anche i genitori si sono dichiarati vicini ai ragazzi ed alla loro “lotta” per continuare ad aver riconosciuti i loro diritti. Sembra infatti essere sempre più concreta la futura creazione di un omnicomprensivo costituito dall’ IC “Dino Campana”( Istituto Comprensivo formato da scuola elementare , scuola dell’infanzia e scuola media) di Marradi – Palazzuolo e dall’ IIS Giotto Ulivi. Infatti, il 20 Novembre 2018 l’Unione dei Comuni del Mugello ha deciso di ridimensionare la rete scolastica per l’anno scolastico 2019/2020 e quindi di istituire l’Istituto omnicomprensivo e di accorpare l’IC di Scarperia - San Piero e l’ IC di Firenzuola. I motivi di questo ridimensionamento, come è specificato dall’Unione dei Comuni, sono da identificare nella difficoltà delle scuole di campagna in termini di morfologia, territorio, distanze, e per il fatto che, quando tali istituti contano un numero di studenti inferiore a 400, perdono la loro autonomia e devono essere accorpate ad altri istituti per continuare ad esistere. Come si apprende dal comunicato (di seguito in versione integrale), approvato oggi (mercoledì 28 novembre) dal Consiglio dei docenti del IIS “Giotto Ulivi” e dal Consiglio d’Istituto , la creazione dell’ omnicomprensivo sarebbe una soluzione che porta ad innumerevoli disagi e criticità, sia per l’IC che per l’IIS. Infatti, il parere di docenti, personale ata, studenti e genitori è nettamente contrario al ridimensionamento. I motivi di questo schieramento sono molteplici: innanzitutto , con reazione dell’ omnicomprensivo, verranno sciolti i Cdi (Consigli D’Istituto), organo indispensabile per le scelte gestionali della scuola, le quali sono sempre discusse e prese in modo democratico, cioè appellandosi a tutte le categorie che fanno parte della scuola stessa. La legge sulla creazione degli omnicomprensivi risale al 1998, e in venti anni non è mai arrivato un decreto che specificasse le modalità con le quali organizzare un nuovo Cdi, che raggruppasse sia le scuole di primo che quelle di secondo grado. Non si sa quando potrebbero arrivare tali disposizioni, e se mai arriveranno. Intanto , come si legge dal decreto del MIUR, al posto del Cdi sarà nominato un Commissario straordinario che prenderà quelle decisioni che prima spettavano ad un intero organo di rappresentanza dei vari membri della scuola. Inoltre, sempre riferendosi a ciò che viene riportato nel comunicato, l’accorpamento comporterebbe una riduzione di quattro persone tra i collaboratori scolastici e due tra il personale amministrativo. Tutte queste decisioni sono state prese senza il minimo coinvolgimento delle due scuole, e quindi dei docenti, degli studenti e della Dirigenza, che altrimenti avrebbero potuto esprimere prima il loro dissenso e avrebbero potuto proporre altre soluzioni utili per entrambi gli istituti. V.A Ma ecco la versione integrale del documento approvato dal Consiglio d'Istituto:
Il Collegio dei Docenti, il Consiglio d’Istituto e l’Assemblea degli studenti dell’IIS Giotto Ulivi, venuti solo di recente a conoscenza della sorprendente e inaspettata decisione di procedere alla fusione delle scuole materne, elementari e medie di Marradi e Palazzuolo sul Senio (attuale istituto comprensivo Dino Campana) con l’IIS Giotto Ulivi, presa dalla Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione (conferenza dei sindaci zona Mugello) nell’incontro del 20.11.2018, esprimono tutta la loro preoccupazione per i seguenti motivi:
1. La fusione delle due scuole in un unico Omnicomprensivo comporterà lo scioglimento dei rispettivi Consigli d’Istituto e, al loro posto, la nomina da parte dell’USR di un commissario straordinario con equivalenti prerogative, in quanto non esiste un regolamento che disciplini gli organi collegiali: questo, nei pochi casi in cui sono stati istituiti tali organismi scolastici, è già avvenuto. La mancanza di C.d.I. (vero centro delle scelte gestionali della scuola) non permetterà la democratica partecipazione di tutte le componenti (alunni, genitori, ata e docenti) alla vita della scuola e alla condivisione di una visione unica su quello che vorremmo che fosse il nostro futuro. Si ribadisce che questo accadrà soltanto a questa scuola e a quelle di Marradi e Palazzuolo; viceversa, non accadrebbe in caso di fusione di istituti di pari grado, per i quali la normativa relativa agli organi collegiali è omogenea.
2. Le due scuole insieme avrebbero una consistenza numerica di circa 1300 alunni e questo comporterebbe verosimilmente una riduzione degli organici del personale ATA. I politici locali hanno promesso il massimo sostegno affinché l’operazione non comporti tagli al personale; considerato il nuovo assetto, ciò può essere ottenuto soltanto agendo sull’organico di fatto della nuova scuola (stabilito di anno in anno) ma non su quello di diritto e quindi vi non vi sarà mai la certezza che l’impegno venga mantenuto per l’anno successivo.
3. Gli accorpamenti comportano sempre una serie di problematiche molto pesanti, si consideri in proposito la situazione che sta vivendo il neonato Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo. L’aggravio di lavoro, le difficoltà, la possibile riduzione di personale, la mancanza di scelte condivise, le tensioni che si creeranno comporteranno inevitabilmente una compromissione importante sulla capacità del Giotto Ulivi di mantenere la propria funzione di centralità educativa nel territorio. Sarà pressoché impossibile mantenere l’ampia offerta formativa extracurricolare che la scuola offre, attraverso la sua Agenzia Formativa, il Polo Tecnico Professionale, il Polo formativo e tutti i progetti che la scuola attua.
4. Questa decisione, ribadiamo, è stata presa senza il minimo coinvolgimento della nostra scuola; considerate le problematiche sottolineate, esprimiamo la nostra ferma contrarietà a questo tipo di operazioni, promosse dalla politica senza il coinvolgimento degli studenti, delle famiglie, dei lavoratori e nemmeno della Dirigenza scolastica.
Esprimiamo dunque un risoluto no a quanto deciso dalla conferenza dei sindaci zona Mugello e chiediamo di rivedere una decisione cosi invasiva per il buon funzionamento del IIS Giotto Ulivi e di tutta l’offerta formativa del territorio. Aggiungiamo che, a quanto ci risulta, tale decisone non è né l’unica possibile, né, tantomeno, indifferibile.
Il presente documento è stato votato a larghissima maggioranza da tutti e tre gli organi collegiali della scuola
Scuole mugellane. Gli accorpamenti in Consiglio Regionale, con una mozione – OK!Mugello
[…] settimane scorse gli studenti del Giotto Ulivi hanno occupato l’istituto a causa della previsione di accorpare la scuola superiore con l’istituto […]
Giotto Ulivi, prorogata l'occupazione. Martedì giornata decisiva con corteo – OK!Mugello
[…] i docenti si sono schierati dalla parte dei ragazzi, scrivendo un comunicato (clicca qui) che stato approvato dal Consiglio dIstituto e dal Collegio dei docenti. La posizione del […]
Giotto Ulivi. Annullata la manifestazione, confermato l'incontro con il sindaco – OK!Mugello
[…] Notizia flash – E’ oggi (gioved 29 novembre) il giorno della manifestazione a Borgo (in programma sotto al Municipio) degli studenti del Giotto Ulivi che protestano contro l’accorpamento della loro scuola con gli istituti comprensivi dell’Alto Mugello e che hanno occupato la scuola (clicca qui per l’articolo della nostra giornalista Viola Arinci). […]
Giotto Ulivi. Oggi pomeriggio la manifestazione a Borgo, e incontro con il sindaco – OK!Mugello
[…] Notizia flash – E’ oggi (gioved 29 novembre) il giorno della manifestazione a Borgo (in programma sotto al Municipio) degli studenti del Giotto Ulivi che protestano contro l’accorpamento della loro scuola con gli istituti comprensivi dell’Alto Mugello e che hanno occupato la scuola (clicca qui per l’articolo della nostra giornalista Viola Arinci). […]