7 APR 2025
OK!Valdisieve

Il nuovo corso delle scuole di Borgo. Intervista esclusiva alla dirigente Rita Trocino

  • 2798
Il nuovo corso delle scuole di Borgo. Intervista esclusiva alla dirigente Rita Trocino Il nuovo corso delle scuole di Borgo. Intervista esclusiva alla dirigente Rita Trocino © n.c.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

Ha già predisposto i moduli perché, nella maniera corretta e rispettosa dei diritti di tutti, la foto di classe possa tornare anche alle scuole di Borgo San Lorenzo. Ma questo non è che un aspetto (e neanche il principale) dell’attività avviata dalla nuova dirigente dell’istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo, professoressa Rita Trocino, che OK!Mugello ha incontrato per un lunga e articolata intervista. La nuova dirigente, laureata in giurisprudenza, fino allo scorso anno insegnante di diritto in una scuola superiore di Firenze, ha anche un prezioso bagaglio di esperienza umana, maturata insegnando all’interno del carcere di Sollicciano. E ieri ci ha spiegato la sua visione della scuola, sottolineando l’importanza di una gestione collegiale, che coinvolga le varie figure che vi operano. Quali le prime problematiche che ha affrontato arrivando a Borgo? “Per quanto riguarda le problematiche organizzative, abbiamo trovato un accordo con docenti e genitori per la gestione delle attività del tempo prolungato, e a breve approveremo il piano dell’offerta formativa. Si tratta di attività ‘ragionate’ con i colleghi docenti in modo da avere una progettazione e una visione. Ad esempio c’è in progetto di portare i ragazzi a Barbiana, perché il messaggio di Don Milani è ancora attuale”. Per docenti e personale Ata? Ci saranno problemi di organico?  “Alle primarie abbiamo già terminato la definizione dell’organico, sia per i docenti sia per il sostegno”. Nei plessi del Comprensivo c’erano stati problemi con il carico di lavoro del personale Ata… “Ho cercato di fare una razionale distribuzione del personale Ata. Avremo anche un nuovo collaboratore scolastico (un custode, ndr), la cui figura al momento è in via di definizione, in quanto ne avevamo chiamato uno che poi ha rinunciato”. Come ha trovato il corpo docente? “Ho trovato che qui maestre e professori hanno una marcia in più. Con tanti progetti di relazione tra primaria e secondaria”.   Per i lavori in corso? “Abbiamo fatto delle riunioni con l’assessore Becchi, il sindaco Omoboni e il direttore del cantiere, che ci hanno dato la tempistica. Qui alle ‘medie’ l’atrio dovrebbe essere pronto per ottobre. Intanto abbiamo predisposto entrate aggiuntive, utilizzando anche le scale di emergenza e l’ingresso dai locali Auser. Alla primaria di Borgo, invece, i lavori dovrebbero partire in gennaio". La foto di classe tornerà? “Come detto, abbiamo predisposto i moduli. Con il buonsenso si fa tutto”.  La sua sarà una gestione collegiale? “La scuola è un’organizzazione complessa, per la presenza di tante figure. Non è casuale che anche la normativa definisca il dirigente come colui che ‘garantisce la gestione unitaria. Non comandiamo, ma dirigiamo, dobbiamo lavorare insieme”.  Lei arriva da una scuola di Firenze, quali le esperienze principali che ha fatto? “Gli anni al sostegno e gli anni nei quali ho insegnato ai detenuti del carcere di Sollicciano. Ovunque tu sia, gli alunni sono alunni”.

 

Lascia un commento
stai rispondendo a