13 APR 2025
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Il Piccolo mette in scena l'alluvione di Via Baldovini

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Il Piccolo mette in scena l'alluvione di Via Baldovini Il Piccolo mette in scena l'alluvione di Via Baldovini © n.c.
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Con la regia di Filippo Margheri e in favore del Comitato per il restauro del monumentale secentesco organo della Pieve di Faltona, la Compagnia Teatrale “Il Piccolo” ha messo in scena la scorsa settimana un trittico di atti unici presso il Cinema Teatro Don Bosco di Borgo San Lorenzo.

Se l’atto unico di Guido Romolotti “Amore in tempo di guerra,” interpretato da Luca Paladini, Elisa Giovannini, Diletta Boni e Tommaso Lucii  e l’atto unico di Augusto Kotzebue “Il Casino di campagna”, interpretato da Filippo Margheri (il mitico “cia”, regista ed attore del Piccolo), Francesco Terzini, Maria Degl’Innocenti e Damiano Cocchi, sono stati scritti da soggetti di fantasia, l’atto unico dello scrittore, giornalista, commediografo Amilcare Giovannini di Borgo San Lorenzo (n.1914 – m.1982), è impostato sulla realtà dei fatti, l’alluvione che colpì Firenze il 4 novembre del 1966.

Giovannini si ispirò ad un episodio realmente accaduto in via dè Baldovini, di là d’Arno in Firenze, durante l’alluvione che sconvolse la città del fiore con le acque dell’Arno raggiunsero addirittura il terzo piano degli edifici. Due cugini di Borgo San Lorenzo, un figlio e un nipote dell’autore, raggiunsero tre giorni dopo l’inondazione la strada fiorentina nel tentativo di portare ad una famiglia di origini borghigiane, legata da vincoli di parentela, pacchi di viveri e generi di conforto.

 

Sopra un gommone dei Vigili del Fuoco i due cugini raggiunsero con grandi sacrifici e tanta fatica via dè Baldovini, fra lo stupore e l’emozione dei componenti di questa famiglia (Rinaldelli), i quali si accorsero che dal Mugello i parenti non si erano dimenticati di loro; ormai allo stremo ricevettero viveri e conforto.

Una volta tornati a casa i due cugini raccontarono alle famiglie la loro straordinaria avventura fiorentina e nell’ascoltarli Amilcare Giovannini detto “l’avvocatino”, con la sua proverbiale capacità di  captare fatti ed episodi, sommata ad una acuta intelligenza, scrisse in un solo giorno questo atto unico inserendo ovviamente personaggi di fantasia con episodi di vita giornaliera della Firenze popolare. Una parentesi di vita vissuta in soli 25 minuti.

Bravi gli attori (Massimiliano Tubi, Michela Aramini, Annalisa Roselli, Andrea Righini, Matteo Perini, Elena Tantulli, Blenda Lagomarsino Filippo Margheri e Andrea Sciarra), bravo il regista e tutti i collaboratori. Applausi scroscianti per questa significativa parentesi culturale al Teatro Don Bosco.
(A.G.)


Nella foto (in alto): Una scena dell’atto unico di Amilcare Giovannini “ L’alluvione di via Baldovini”

 

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