
Domenica 19 febbraio l'Associazione Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico insieme all'Amministrazione comunale di Vicchio celebra l'anniversario della morte del Beato.
PROGRAMMA
- Ore 15 Deposizione corona commemorativa presso la casa natale del Beato Angelico - Loc. Moriano Vicchio
- Ore 16 Chiesa di San Michele a Rupecanina S. Messa
- Ore 17 Conferenza "la figura del Beato Angelico tenuta dal parroco Padre Christian Teiner, Rettore della Basilica di Santa Maria Sopra Minerva luogo di sepoltura del Beato.
Vissuto tra trecento e quattrocento, l'Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo al servizio della fede crea immagini per la preghiera e la meditazione e adatta il suo stile al pubblico a cui si rivolge: opere ricche e preziose per i fedeli, severe per i frati del suo convento, solenni per il Papa e la curia di Roma. Angelico fu un frate di umili origini che ebbe due vocazioni nella sua vita: la pittura e la fede religiosa. Nato a Vicchio, intorno al 1395, inizia a dipingere prima di diventare frate domenicano con il nome di fra' Giovanni e continua a farlo anche quando viene nominato priore del convento di S. Domenico a Fiesole. Poco dopo la sua morte, avvenuta a Roma nel 1455, è già conosciuto da tutti come l'Angelico e con il passare dei secoli la gente inizia persino a chiamarlo Beato Angelico, senza aspettare che la Chiesa nel 1982 lo proclami davvero beato!