13 APR 2025
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Il sindaco di Enschede vieta l'ingresso in città agli italiani

Richiestao l'intervento urgente del sindaco Dario Nardella anche nella sua veste di Presidente di Eurocipites per la grave discriminazione in atto in un paese Eu.

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Dalle prime ricostruzioni sembra che molte cose non abbiano funzionato ieri sera a Enschede. Occorre far luce su quanto sia avvenuto (leggi qui), e capire soprattutto se effettivamente centinaia di tifosi olandesi siano andati sotto l'albergo dei fiorentini per provocarli.

"E' grave che un sindaco dell'Unione Europa vieti indiscriminatamente l'ingresso nel centro cittadino ai tifosi di una nazionalità. Chiediamo al sindaco Dario Nardella di prendere posizione in merito anche in veste di presidente di Eurocity. Schengen non può valere a giorni alterni. Si tratta di un grave episodio su cui chiediamo anche l'intervento del console onorario dei Paesi Bassi a Firenze per chiarire i fatti” lo dichiarano Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Alessandro Draghi, capogruppo FdI a Palazzo Vecchio, e il consigliere comunale e coordinatore cittadino FdI Jacopo Cellai.

Come leggiamo dalle pagine della Gazzetta dello Sport infattii, dopo gli incidenti che hanno acceso la serata il sindaco di Enschede Roelof Bleker ha approvato un regolamento di emergenza che vieta ai tifosi italiani l’ingresso in città. L’ordinanza ha l’obiettivo di prevenire nuovi incidenti dopo quelli avvenuti all’IntercityHotel, vicino alla stazione, con gli hooligan del Twente.
Sono state distrutte panchine e dehors dei ristoranti, oltre a diverse vetrine. Secondo testimoni diverse persone sono state soccorse dall’ambulanza ma non ci sono comunicati ufficiali sul numero di feriti. I tifosi italiani ospiti all’hotel Intercity saranno accompagnati allo stadio questo pomeriggio sotto scorta della polizia.

 

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